“Il Piano è convincente – afferma il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini – e quello che si è svolto di recente è stato un incontro utile e apprezzato anche per la rapidità con cui il ministro ci ha visto”, un rapporto “che proseguirà nei prossimi incontri anche per incidere su diverse questioni sollevate da alcuni presidenti”.
Il 25 gennaio nel corso di una riunione della Conferenza delle Regioni il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha presentato ai presidenti il nuovo “Piano immigrazione” che il Governo intende varare, grazie anche alla collaborazione istituzionale delle Regioni.
Bonaccini ha spiegato, al termine dell’incontro, che “Il Piano” presentato dal ministro “non ha visto una opposizione o proposte alternative. Per alcuni è molto convincente per altri è da valutare”.
“Le cose che ha detto il ministro sono chiare: c’è innanzitutto un tema di diritti-doveri. – spiega Bonaccini – e sono poi decisivi gli accordi bilaterali con i paesi da cui i flussi partono per rendere meno agevoli le partenze. Serve poi che l’Ue si svegli: non possiamo da soli accogliere tutti e abbiamo bisogno di mettere i paletti perchè chi ne ha diritto possa stare e chi non ha diritto no”.
Come presidente della Regione Emilia Romagna, Bonaccini si è detto d’accordo che ci siano in ogni regione luoghi piccoli di accoglienza, “non i Cie che sono stati un fallimento, ma strutture che abbiano massima trasparenza di gestione e venga rapidamente definito lo status di chi arriva”.
Anche il ministro dell’Interno Marco Minniti al termine dell’incontro con i presidenti delle Regioni, conferma di voler lavorare “ancora insieme alle regioni nei prossimi giorni, non mesi, i tempi delle scelte saranno rapidi”. “Piu’ si e’ severi con le irregolarità – spiega Minniti – e più è possibile l’integrazione e un nuovo rapporto con il Paese”. “C’è stato uno scambio di valutazioni, – aggiunge Minniti – di cui terrò profondamente conto. Considero la collaborazione con le regioni italiani un elemento importante per affrontare un tema che considero cruciale nel futuro come quello dell’immigrazione. Oggi abbiamo fatto un primo passo, io ho illustrato un programma complessivo che tiene conto di due elementi fondamentali: un primo elemento è la severità nei confronti di coloro che non sono regolari e non rispettano le leggi e insieme l’integrazione verso coloro che sono regolari e rispettano le leggi”.
Il presidente della regione Liguria e vice presidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, rileva come un buon segno il fatto che il ministro Minniti in Conferenza Regioni, abbia presentato un Piano organico anche se vi sono posizioni diverse. “Il Piano presentato dal ministro Minniti mi sembra organico. – spiega Toti – Poi ci sono tante sfumature e sensibilità diverse ma mi sembra un buon segno che un ministro dell’Interno sia venuto a sedersi con i presidenti delle Regioni in modo costruttivo”.