Roma – “Non puoi esserci libertà senza giustizia sociale, come non può esserci vera giustizia sociale senza libertà”. Con queste semplici, esaustive parole di Sandro Pertini, espresse durante un’intervista, si è aperto l’evento del 24 febbraio del Movimento UILS ‘Il risveglio dell’orgoglio socialista’. Una giornata commemorativa “per ricordare la storia della nostra idea socialista, i nostri riferimenti istituzionali all’interno dell’ideologia socialista e per utilizzare la storia stessa al fine di creare le condizione affinché la nostra idea torni ad essere parte del sistema democratico del Paese” come ha precisato l’On.Sebastiano Montali, già Presidente della Regione Lazio, che ha moderato l’incontro. La prima a prendere parola è stata l’On. Tiziana Maiolo, già assessore del Comune di Milano, che ha presentato il suo ultimo libro ‘1992. La notte del garantismo’: non un volume storico sul periodo di ‘Tangentopoli’, ma un semplice elaborato scritto con gli occhi di una giornalista. “Nel libro – ha dichiarato l’autrice – ho espresso opinioni diverse dalle solite. Mi esprimo contro quella classe politica di quel tempo che si è piegata ad una giustizia strumentalizzata politicamente da un lato e di una mafia più violenta che mai in quegli anni dall’altro: solo tre personaggi avrebbero potuto fare la differenza e, se l’Italia avesse dato loro più ascolto, forse la Storia sarebbe andata diversamente”. A seguito, sono intervenuti Mario Patrono, professore ordinario di Diritto pubblico presso La Sapienza di Roma nonché già membro del CSM; Ugo Intini, già segretario del PSI; e Luigi Rosafio, ex presidente del CESP. Ultimo importante ospite che ha preso parola è stato Bobo Craxi, figlio dell’ex leader e segretario socialista. Battaglie, ricordi, speranze e ipotesi, tutte all’insegna della bandiera del garofano rosso. Una giornata dove la rinascita si è mostrata come una strada non facile da percorrere, ma non per questo in salita; dove gli ideali socialisti hanno avuto modo di dimostrare che non sono tramontati.