Indumento tipico scozzese
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
Il kilt scozzese, simile alla gonna femminile e dal lontano ricordo al plaid, è un capo d’abbigliamento maschile arrotolato attorno alla vita e legato da una cintura, conosciuto con il nome di féileadh mor, usato dai taglialegna, tra il 1727 e 1734, nei boschi del nord Europa.
Gli uomini che indossano questo indumento, per tradizione e moda, ha i meriti di aumentare la fertilità maschile, fondamentale per ottenere una buona qualità dello sperma in seguito alla giusta temperatura dello scroto. Lo sostiene un ricercatore olandese.
Per gli uomini con il rischio di sterilità, e dall’età non più giovane, il gonnellino creerebbe un ambiente scrotale fisiologico ideale per gli uomini che hanno deciso di concepire un figlio, perché può avere chiari benefici rapportati alla salute.
Il kilt, dai tipici disegni a quadretti, è distintivo della famiglia/casato di appartenenza, indossato con un sporran a tracollo, piccola borsetta di cuoio, per contenere del danaro, nasconde una leggenda che nessuno vuole contraddire. Sotto il gonnellino non viene indossato nulla, quasi a voler ricordare la scena hot del film “Basic Instinct”, dove la bella Sharon Stone non lasciva nulla all’immaginazione.