di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
“Chi ha cuccato la Cuccarini?”. Tormentone ideato da Ezio Greggio per osannare in modo festoso la gradevolezza della collega Lorella Cuccarini.
Sono passati quasi trent’anni dall’esordio di Lorella in TV, era una giovane ventenne scoperta da Pippo Baudo come ballerina per il suo Fantastico 6, e successivamente Fantastico 7. Lorella nazionale compie 50 anni, lasciando intatto tutto il fascino con cui tutti noi l’abbiamo conosciuta, ballando sul palco del Teatro delle Vittorie.
Non è più una giovane ragazza in cerca di celebrità, il suo successo professionale e personale lo ha già ottenuto da tempo, giorno dopo giorno, crescendo i suoi quattro figli educandoli alla vita di tutti i giorni, oltre ai grandi successi collezionati sia in Rai che in Fininvest, oggi Mediaset, accanto a popolari colleghi televisivi che le hanno permesso di crescere presentando programmi leggeri, come quelli del sabato sera, oppure alla realizzazione di progetti a sfondo sociale nel suo “Trenta ore per la vita”.
Per anni i giornalisti delle riviste patinate l’hanno messa in competizione con Heather Parisi, come lei ballerina e show girl, creando una forma di animosità fra le due prime donne della Tv italiana. Cosa non vera, fino a qualche giorno fa, quando Lorella ha esordito in Tv lasciando una considerazione spiacevole che ha inorridito tutti i suoi sostenitori omosessuali, scagliandosi contro il loro mondo contestato dai politici e dalla chiesa Cattolica. Lorella è contraria all’adozione dei figli per le coppie gay, perché per loro non sono un diritto. “No ai figli per le coppie gay. Un bambino ha bisogno di una madre e di un padre”. Scatenando una valanga di critiche violente da parte dell’opinione pubblica, della carta stampata e dei social network, ritenuta omofoba e discriminante nei confronti delle comunità gay, facendo storcere il naso anche a Heather Parisi, da anni sostenitrice dei diritti per le coppie dello stesso sesso. Lorella Cuccarini non fa passi indietro, è dispiaciuta per gli insulti e gli attacchi arrivati anche dai suoi colleghi con cui ha lavorato per anni a stretto contatto.
Lorella non si risparmia neanche nei confronti di Raffaella Carrà, “come la triste conferma di chi vive di ricordi”, criticando il suo programma, “Forte, Forte, Forte”, dai pochi ascolti televisivi, perché i Talent sono dei format crepuscolari della televisione a corto di idee.
Forse è dovuto alla magra televisiva in cui si trova, lontana dalla Tv sia di stato sia commerciale, da diverso tempo. Però, polemiche a parte, noi tutti la vogliamo ricordare anche per i suoi successi musicali, come “La notte vola”, vero tormentone del decennio ’80.