di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
L’uomo italiano fa fatica a staccarsi dalla famiglia di origine, preferisce rimanere con la mamma e non affrontare il mondo da solo e in assoluta autonomia, forse colpa delle madri che non riescono a strappare il cordone ombelicale, quello virtuale, dal momento della nascita?
La mamma è sempre la mamma, e noi maschietti ne sappiamo qualcosa, perché non è solo un modo di dire. Le mamme ci coccolano come se vivessimo dentro un mondo ovattato fatto per bambini da crescere, pur avendo 30 anni, viziandoci con la loro cucina perfetta e i vestiti sempre puliti e stirati nell’armadio. Spesso sono loro che scelgono ai propri figli la ragazza da portare all’altare, senza mai dimenticare un posto per dormire della cara mammà, perché loro non saranno mai l’ospite non gradito.
Qualcuno sostiene che la situazione economica e sociale precaria, metterebbe un freno alla decisione d’intraprendere una nuova vita lontano dalla casa di origine. A differenza di altri uomini senza problemi di lavoro, vestiti con le griffe più ricercate e con una fidanzata accanto, quella uscita dalle riviste patinate, belle, bionde e senza cervello, quest’uomo improvvisamente si scopre essere mamma-dipendente, perché la madre è rassicurante e perfetta, soprattutto con i loro figli maschi.
Magari, spesso sono loro la colpa di un matrimonio fallito o dei tanti suicidi per la difficoltà di relazionarsi con il mondo esterno. Però, come dice il detto: la mamma è sempre la mamma, anche se a volte può essere invadente e rompipalle, come sostengono le ragazze straniere che criticano la mamma-chiocciola di casa nostra.