Cassino – Pimos approda in Radio, questa mattina interessante intervista del Dott. Filippo Fordellone, fondatore del progetto italiano medico odontoiatrico sociale che verrà presentato venerdì alle 17.30 presso la Sala Comunale Restagno. Questo è il testo dell’intervista a Radio Cassino stereo andata in diretta questa mattina alle ore 9.30 e che ha suscitato un forte interesse territoriale.
«Ci sono persone che prenotano delle visite mediche attraverso il ticket e poi si trovano costrette a rinunciare alla visita perché non hanno il potere economico nemmeno per affrontare il costo del ticket». Queste parole tracciano un quadro desolante e tristemente veritiero, che si è aggravato negli ultimi due anni. A pronunciarle ai microfoni di RadioCassinoStereo è stato il dottor Filippo Fordellone, segretario nazionale UGL Medici, ospite della rubrica “Diritto di parola”. Eppure – come in un corretto processo medico – individuata la malattia, proposta la cura: PIMOS, il Progetto Italiano Medico Odontoiatrico Sociale, che offre la possibilità di trattamenti dentistici di qualità e in regime agevolato per quelle persone che vivono in una condizione di difficoltà economica.
Si sa, curarsi i denti è di solito molto costoso e non tutti possono permettersi di affrontare la spesa, ma ci sono professionisti coscienziosi che sono attenti al sociale. «Sulla base di queste esigenze – spiega il dottor Fordellone – sulla base del momento che stiamo affrontando, con una serie di colleghi ci siamo associati e abbiamo messo a disposizione del cittadino una rete di professionisti, che è molto impegnata in questo territorio. In questo momento riguarda l’odontoiatria, ma a breve apriremo anche ad altre discipline specialistiche ambulatoriali. Con la semplice regola di andare incontro alle famiglie che sono in difficoltà economica. La fascia di reddito, quella più colpita in questo momento, è quella che ha un ISEE compreso tra 8 e 22.000 euro. Quindi abbiamo deciso di metterci a disposizione, di autotassarci, attraverso un percorso etico… ci tengo a sottolinearlo, perché spesso e volentieri si dice: “Erogo una prestazione con lo sconto”, ma vale poco… No: io, in qualità di presidente, mi sono impegnato in prima persona a certificare il percorso etico del professionista, un percorso di approfondimento. Il professionista, oltre ai requisiti deontologici professionali, dovrà rispondere a determinati canoni e quindi dovrà erogare prestazioni secondo un codice etico. Queste prestazioni saranno erogate in regime di agevolazione massima, il paziente avrà come riferimento il modello ISEE e stiamo attivano una serie di strutture di servizi territoriali che possano fungere da filtro per inviare i pazienti presso gli studi dei professionisti che hanno aderito al progetto».
Il principio morale che guida i sostenitori del progetto PIMOS non si limita alle persone con difficoltà economiche, ma abbraccia la società nel suo complesso: «Abbiamo deciso di metterci a disposizione,indipendentemente dal discorso reddituale, con tutte quelle persone che quotidianamente si mettono a disposizione del prossimo. Quindi abbiamo deciso di aprire le agevolazioni, con la stessa regola, per esempio a tutte le forze dell’ordine, perché sono impegnate quotidianamente a salvaguardare le nostre famiglie, a tutelarci. E’ giusto che noi, verso di loro, dimostriamo una sensibilità sovrapponibile a quella che loro danno a noi».
Entro sei mesi dovrebbe partire un centro unico di prenotazioni molto sofisticato. Nell’attesa, c’è la possibilità di iscriversi alle prestazioni su un sito internet e, per chi non mastica l’informatica, sarà messo a disposizione un numero telefonico di call-center che rimanderà alla segreteria centralizzata. Poi alcune strutture locali, come i caf e i patronati, faranno da filtro per promuovere il progetto. Insomma, fin da ora ci sono canali abbastanza familiari a tutta la popolazione, da quella più giovane a quella più anziana.
Venerdì prossimo, alle 17:30, ci sarà la presentazione di PIMOS nella Sala Restagno del Comune di Cassino, un incontro che segue quello, il primo, avuto il 12 novembre scorso nella sala della Provincia di Frosinone. Si è deciso di estendere le presentazioni a tutto il territorio, in modo da incontrare direttamente i cittadini. «Ci tengo molto a sottolineare – dice il dottor Fordellone – che il progetto ha come interesse la provincia di Frosinone, quindi partiamo come progetto pilota da questo territorio, ma abbiamo già fatto la presentazione in altre regioni d’Italia».
Il progetto, fin dal primo giorno, ha avuto il patrocinio dell’Università Aldo Moro di Bari, attraverso il dottor Rosario Polizzi, anche lui membro dell’UGL Medici. E questa sinergia con l’istituzione universitaria può suggerire ben altre possibilità: «Ho chiesto al professor Polizzi di valutare, nel piano universitario, l’inserimento di quelle che sono le materie socio-sanitarie. Noi tiriamo fuori dalle università dei professionisti bravissimi, preparatissimi, ma bisogna insistere un po’ di più nell’approccio socio-sanitario, perché quando ci troviamo di fronte a un paziente in difficoltà, la nostra preparazione è tecnicamente eccelsa, ma l’approccio, da un punto di vista psicologico, nei confronti della difficoltà che vive il paziente, può non essere adeguata alla situazione». (da RadioCassinoStereo)
Alla start up di Pimos, presentata alla Provincia di Frosinone hanno aderito numerosi professionisti del settore che operano nella zona del frusinate: Giacomo Capaldi Gagliardi, Mimmo Miele, Maria Pia Rongione, dr.Dino Grimaldi, Carlo Conti, Claudia Marinella Mancini, Alfredo Pierron, Roberto Evangelista, Alfonso Leoni, Mariolina Stasolla, Mauro Giacomi, Luca Teatini, Antonio Altobelli , Piero Lucchese, Nicholae Chipalia e molti altri. Interattività e sinergie sono in corso anche in collaborazione con l’Associazione Sidi del dr. Gianfranco Sorgente. Pimos ha adottato anche un sistema altamente innovativo di comunicazione in ambito medico odontoiatrico con il format Data Profile Entity
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Daniele Imperiale
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