E’ salito purtroppo a dieci il numero delle vittime degli incendi che stanno devastando la California in queste ultime ore. Sono state colpite in particolar modo le contee di Napa e Mendocino. Sette i morti nella sola zona di Sonoma. Le fiamme hanno distrutto finora 1500 edifici e sfollate 20 mila persone in otto contee dello Stato. Il governatore della California Jerry Brown ha dichiarato lo stato d’emergenza per le tre contee del nord più colpite dagli incendi: di Napa, Sonoma e Yuba, a nord della baia di San Francisco e della città di Sacramento.
In fiamme i famosi vigneti lungo un’are bruciata di almeno 20.000 ettari diventata famosa nel mondo per la produzione di vino, al pari di Francia e Italia.
Decine i feriti segnalati in tutta la regione dove sono rimaste danneggiate anche numerose foreste.
Tutto sarebbe cominciato domenica scorsa quando sono stati segnalati i primi focolai a Coal Canyon, nei pressi di Anaheim, a sud di Los Angeles. I vigili del fuoco e gli inquirenti dovranno poi valutare se le fiamme siano divampate a causa delle alte temperature e, quindi, per autocombustione, o se invece hanno una causa dolosa.
Lo sviluppo in un’area così vasta dell’incendio è stato anche favorito dai forti venti, tipici della zona, e denominati Venti di Santa Ana o “los diablos”.