Un posto incantato, dove un insegnante dell’Istituto Omnicomprensivo di Carsoli il prof. Marco Bernardini era stato proprio pochi giorni fa e vi ha trascorso due giorni di vacanza. Parliamo dell’Hotel Rigopiano 1200 metri di altezza raggiungibili con una strada impervia di continue tornanti, ad 8 chilometri dal centro abitato di Farindola in provincia di Pescara. Un posto ideale per rilassarsi e godere le meraviglie della natura dei monti del GranSasso. Quelle stesse meraviglie che si sono trasformate in un orco assassino che ha cancellato in un attimo vite umane, e la storia del fascino di queste montagne. “Poco prima della Befana – spiega il prof. Bernardini – siamo stati due giorni in questo posto bellissimo, dove si respira un’aria unica, e si gode di panorami mozzafiato immersi nella natura del nostro Abruzzo. Vedere queste scene, a distanza di pochissimi giorni, è motivo di grande commozione per l’accaduto. Siamo tutti colpiti da questa tragedia, e speriamo che l’esito delle ricerche possa portare alla luce vite umane. Il mio pensiero è l’umanità di questi gestori, che erano in simbiosi con l’accoglienza dell’Hotel, e vedere oggi questa distruzione è veramente triste, un paradiso tramutato in inferno”. E dunque quella stessa natura che conferiva suggestività e magnificenza si è trasformata in un attimo in un orrore vero e proprio. Sul posto sono ancora in corso le ricerche, e si spera di trovare sopravvissuti.