Cronaca di una causa annunciata
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
Anna Alaburda, ex studentessa della Thomas Jefferson School of Law, USA, si è laureata nel 2008 sostenendo una spesa di 170.000 dollari in rette scolastiche, soldi chiesti in prestito in banca per finanziare i suoi studi. Adesso, per motivi ingannevoli da parte dellaThomas Jefferson School of Law, la donna ha deciso di fare causa all’Università, perché dopo la laurea non ha trovato quella giusta occupazione lavorativa che le avevano promesso, limitato solo a qualche lavoro part-time per studi legali, oltre ad aver manipolato le statistiche di impiego dei laureati. L’ex studentessa, Anna Alaburda, a modo suo è stata raggirata con aspettative di lavoro non vere. Le prospettive avverse, riscontrate dopo gli studi, erano diverse da quelle pubblicizzate dai responsabili, con grandi opportunità lavorative per tutti i neolaureati, perché l’80% degli studenti trova lavoro senza problemi, con molta facilità e con un guadagno più alto di quanto fosse quello reale.
La donna sta preparando la documentazione per iniziare un processo, un caso che si presenta come un successo già annunciato, perché è la prima volta che la causa non è stata subito respinta dal giudice.