Trentino Alto Adige – L’ex consigliera regionale del Trentino Alto Adige, Eva Klotz, nata nel 1953 in val Passiria e figlia di Georg Klotz, protagonista di attentati terroristici in chiave anti italiana, da cinquant’anni lotta per il distacco del suo paese dal resto dell’Italia.
Lei è diventata celebre per aver collocato in tutti i valichi di frontiera tra Italia e Austria numerosi cartelli con la scritta “Sud Tiroler ist nicht Italien!”, ovvero “L’Alto Adige non è Italia”.
Nel 2007 Eva aveva scritto una lettera alla Rai, chiedendo che non fossero definiti «italiani» gli atleti altoatesini che partecipavano a Olimpiadi o campionati del mondo con i colori dell’Italia.
Di recente, per la sua attività politica di consigliere regionale e provinciale ha ottenuto un bonus di ben 946.175 euro, pari alla pensione maturata nel corso degli anni.
Tutto ciò, quando un pensionato con 600 euro al mese oppure con la pensione minima (all’inicrca 450euro al mese), non riesce ad arrivare alla fine del mese ed è costretto a rinunciare alle cure mediche, e nei peggiori dei casi a saltare qualche pasto, nel corso della giornata.
La signora Klots rifiuta persino l’inno Italiano e insulta costantemente l’Italia, dicendo che lo Stato Italiano da 90 anni non funziona, ha toccato il fondo sia politicamente che economicamente. Inoltre sostiene che senza l’Italia fra i piedi, tutte quelle problematiche presenti nel suo paese si riuscirebbero a risolvere in maniera più semplice e veloce.
Nella scorsa stagione dell’Arena, una delle trasmissioni più seguite la domenica, nel primo pomeriggio, Eva è stata invitata da Massino Giletti e ha pubblicamente dichiarato di rinunciare alla pensione “giusta e meritata” solo nel momento in cui otterrà la secessione. Pertanto continuerà a odiare e schifare gli italiani, mica il super vitalizio che gli pagano.
(Luca Nascenzi)