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“Sarò Presidente nel segno dell’unità e della trasparenza – ha detto Bonaccini – L’Unione europea sta attraversando una delle fasi più difficili della sua storia, lo stesso processo di integrazione europea sembra essersi bruscamente arrestato: per l’Europa c’è bisogno di un progetto forte e condiviso e, soprattutto, di una nuova linfa vitale che può e deve essere fornita dagli enti locali e regionali. L’Unione europea deve superare l’idea che rigore ed austerità portino a recuperare fiducia tra i cittadini”
Il CCRE ha anche rinnovato il suo Comitato politico, composto da oltre 170 rappresentanti di istituzioni locali e regionali. Il comitato è ora composto per il 46% da donne e per il 54% da uomini.
Il nuovo presidente sarà affiancato da due nuovi co-presidenti: Gunn Marit Helgesen, Assessore della contea di Telemark County e Presidente dell’Associazione norvegese dei governi locali e regionali (KS) e da Rainer Haas, presidente della contea di Ludwigsburg, Vice-presidente della sezione tedesca del Ccre.
Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Ccre) è un’associazione europea tra enti territoriali: “è la più antica – si legge su una nota – “ e la più ampia associazione europea dei governi locali e regionali” e riunisce le associazioni nazionali di enti locali e regionali di 41 paesi europei. Dalla sua creazione nel 1951, il Ccre “promuove la costruzione di un’Europa unita, pacifica e democratica fondata sul autogoverno locale, il rispetto del principio di sussidiarietà e la partecipazione dei cittadini. Il Ccre è anche la sezione europea dell’organizzazione mondiale Città e Governi Locali (Uclg)”.