Dieci aree protette sono state premiate da Legambiente come le migliori strutture per ecosostenibilità. Segnalate inoltre 25 strutture turistiche, sempre come le migliori soluzioni presenti sul territorio e indicate anche due associazioni di promozione.
“Le strutture ricettive con le migliori soluzioni di ecosostenibilità, le pratiche turistiche più innovative nei parchi naturali e nelle aree marine protette di tutta Italia: sono queste le realtà selezionate da Legambiente per gli Oscar dell’ecoturismo 2017. Hanno conquistato il premio 10 aree protette (tra parchi naturali nazionali, regionali e aree marine protette), 25 strutture turistiche ricettive e 2 associazioni di promozione territoriale. 10 le regioni interessate. Toscana, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto le regioni più premiate”. Si tratta delle eccellenze più significative del panorama nazionale nell’ambito della sostenibilità ambientale. Sono 9 le categorie in cui sono stati suddivisi i riconoscimenti: Gestione ambientale (che conta 4 strutture); Impegno sociale (2); Amici del clima (7); Risparmio idrico (2); Alimentazione e gastronomia (4); Riuso creativo dei materiali di scarto (1); Mobilità sostenibile (1); Comunicazione ed educazione ambientale (3); Gruppo locale (1).
Selezionata l’Area marina protetta del Plemmirio, per gli interventi diretti sugli accessi al mare; l’Area marina protetta Torre del Cerrano, per il progetto Lido amico del Parco; il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, per il passaporto dei parchi; il Parco nazionale delle Cinque Terre, per gli investimenti dei proventi della 5 Terre Card a sostegno dell’agricoltura; il Parco regionale Gola della Rossa e di Frasassi, per l’incremento dei percorsi escursionistici anche speleologici; il Parco regionale dei Nebrodi, per il marchio d’area “Nebrodi Sicily”; il Parco naturale regionale di Portofino, per la Locanda del Parco; l’Ente regionale RomaNatura, per la variante dei Parchi della Via Francigena; il Parco nazionale dei Monti Sibillini, per l’Hotel del Camoscio; il Parco nazionale della Majella, per il progetto l’Altra neve: turismo sportivo e salute.
Selezionate tra le oltre 300 strutture affiliate all’etichetta Legambiente Turismo, le strutture turistiche e le due associazioni premiate hanno superato i controlli che l’associazione effettua da maggio a settembre e che riguardano una serie di misure obbligatorie e facoltative che vanno dall’attenzione alla bioedilizia alla gestione dei rifiuti, dall’impegno sociale fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l’accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce.
“Gli Oscar dell’ecoturismo che abbiamo presentato per la prima volta alla Bto di Firenze – afferma Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente Turismo – rappresentano sempre più le eccellenze più significative del panorama nazionale nell’ambito della sostenibilità ambientale. Strutture ricettive e aree protette che hanno scelto la sostenibilità come punto fondamentale sia per la proposta turistica sia come elemento essenziale per il proprio rapporto con il territorio. In questa direzione va infatti, per il secondo anno consecutivo, la sezione dedicata ai parchi e alle aree protette che dimostra quanto questi territori stiano diventando dei veri e propri laboratori di sostenibilità ambientale sviluppando modalità di fruizione più avanzate e compatibili con i delicati ecosistemi che tutelano”.