Circa 200 cadaveri di migranti sono stati individuati davanti alle coste di Zuwara dalla Guardia costiera libica, teatro ieri di un doppio naufragio. Lo riferisce il Guardian. I corpi di 40 persone sono stati trovati all’interno della stiva di un barcone che si è arenato su una spiaggia, mentre circa 160 galleggiavano in mare. Ad affondare, secondo una ricostruzione della Bbc che cita “residenti e responsabili” libici, sono stati due barconi: uno, che ha lanciato una richiesta di aiuto nelle scorse ore, aveva a bordo circa 50 persone mentre “il secondo, che è affondato molto dopo, portava 400 passeggeri” La Guardia costiera libica sta conducendo un’operazione di soccorso dell’imbarcazione ma si teme che la maggior parte di coloro che erano a bordo siano morti”, riferisce ancora il sito dell’emittente britannica precisando che i naufragi sono avvenuti al largo della città di Zuwara, al confine con la Tunisia. Fonti locali, nell’annunciare che “barcone carico di migranti è affondato nei pressi di Zuwara”, hanno precisato che un “centinaio di migranti sono stati tratti in salvo”, circostanza confermata anche da un residente alla Bbc precisando che i sopravvissuti sono stati ricoverati nell’ospedale cittadino.