Pozzuoli – E’ stato presentato nella bella e suggestiva cornice della Mostra d’Oltremare a Fuorigrotta, il progetto Tank Lady che assume una interessante connotazione di comunicazione virale ma con sfondo altamente sociale relativo alla Onlus “Donne per il Sociale”: L’artista tout court Nenne Martongelli, noto come nennedjfotografico ed autore del movimento ideologico Save The Vinyl, con le sue foto di denuncia ha lanciato una vera e propria bomba virale, grazie all’immagine carismatica e persuasiva delle sue modelle chiamate per l’appunto le Tank Lady. Le foto, hanno il preciso scopo di evidenziare tutte le trasformazioni che la società subisce in questa nuova era digitale, dove una innovativa figura predominante della donna, strepitosamente forte, sovrasta la ormai decadente figura dell’uomo, che inerme soccombe ai suoi piedi.Il progetto si è affiancato alla Onlus “Donne per il sociale” di Patrizia Gargiuloche, che ne condivide pertanto la missionUn progetto così ambizioso non poteva mancare di un presentatore eccellente come Davide Ponticiello in arte “Il Barone”, ma sorpresa delle sorprese è stata la presenza di John Vitale, che ha accettato di partecipare agli scatti. Uno dei dodici, (realizzato in un maneggio di Pozzuoli) lo pubblichiamo in anteprima con immagine volutamente sfocata mirata più che altro a ciò che essa riesce a trasmettere e rappresentare. Il leit motiv del progetto è quello della donna protagonista, guerriera, forte, decisa, combattiva, in sostanza una vera e propria eroina che difende con energia il maschilismo dilagante, i soprusi, le violenze e gli abbandoni insensati. “E’ stato davvero un onore per me essere uno dei dodici testimonial – afferma John Vitale il bello dentro e fuori – in quanto mi sento emotivamente vicino alla donna e al suo effettivo ruolo che riveste nella società moderna”. Cosicchè lo scatto in cui viene ritratto John la dice tutta sulla dominazione della donna, e lo vediamo quasi sconfitto, legato e quindi reso innocuo. (per visualizzare basta cliccare sull’immagine) Si tratta di apparenza di ruoli , ovviamente, ma il messaggio è molto importante. John non recita una parte, ma mette a disposizione il suo personaggio per dare forza al ruolo della donna. “Questi scatti – afferma per AndradeLab in esclusiva – mi auguro possano servire a dare forza e coraggio a quelle donne che purtroppo sono vittime di soprusi e di umiliazioni, ringrazio infatti gli organizzatori, poichè attraverso questo progetto sono riusciti a far esprimere sentimenti e valori di esaltazione del ruolo della donna sotto molteplici aspetti. ” E quindi il nostro guerriero, pieno del suo sex appeal, giace a cavalcioni legato con la corda sul cavallo. La modella Lisa Buonfanti anche lei napoletana doc, rappresenta dunque la donna ideale dominatrice che riesce ad umiliare il guerriero e lo rende innocuo, portandolo a cavallo come un trofeo. L’atteggiamento di Lisa non è quello di una attrice, come per quello di John, quando si opera per il sociale, si entra nel ruolo perchè si sta facendo qualcosa in cui sicuramente si crede.[wl_faceted_search]
Daniele Imperiale