Redazione – Almeno 12 persone sono state uccise a Baghdad e 50 ferite a seguito della esplosione di un’autobomba nella parte orientale della capitale dell’Iraq. L’esplosione ha colpito il quartiere abitato prevalentemente da popolazione sciita di Jamila. Non c’è stata finora alcuna dichiarazione di responsabilità per l’esplosione da parte di una qualche organizzazione terroristica. Questo è solo l’ultimo di una serie di attentati condotti a Baghdad e in altre città dell’Iraq in poco più di una settimana. Il bilancio è di decine e decine di morti. In molti casi si è trattato di autobombe e attacchi armati condotti da uomini dell’Isis, o Daesh, che cercano di reagire alla battaglia impegnata dall’esercito iracheno, appoggiato dai bombardamenti della coalizione occidentale e dei paesi arabi del Golfo, per strappare al Califfato islamico Mosul, la principale città caduta in mano ai terroristi islamisti.