Un giorno sicuramente per riflettere e per non dimenticare quella del 12 novembre e che ha fatto registrare la diramazione di un messaggio da parte del Quirinale indirizzato al Ministero della Difesa. “Nella ricorrenza della Giornata dedicata al ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali- afferma il Presidente della Repubblica Mattarella – per la pace, 12° anniversario del tragico attacco terroristico di Nassiriya, rivolgo il mio commosso pensiero a tutti coloro che hanno perso la vita al servizio della Patria e della causa della solidarietà internazionale, chiamati ad offrire il nostro aiuto per la speranza di un futuro migliore a tanti popoli oppressi da guerre, povertà ed ingiustizie”. “Il proliferare di instabilità e di crisi in tante aree del mondo – prosegue il capo dello Stato – coinvolge sempre più l’intera comunità internazionale, con situazioni difficili e nuove rispetto al passato, con rischi crescenti ai confini del continente europeo. Il cambiamento epocale in corso può essere affrontato e governato solo attraverso la coesione dell’intera Unione e la piena condivisione nel Paese”. “Militari e civili, impegnati nelle diverse aree in cui il Paese ha offerto il proprio autorevole contributo per la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo e per la pacifica convivenza tra i popoli – prosegue Mattarella – hanno sempre potuto avvertire il sostegno concorde della nostra opinione pubblica. L’Italia guarda a loro con affetto e rispetto. Continuare questa difficile opera è il miglior modo di onorare la memoria di quanti hanno speso la loro esistenza sino all’estremo sacrificio, lungo il tormentato percorso per la costruzione della pace. Ai cari familiari dei caduti, che portano il fardello più grande, esprimo la riconoscenza del Paese e i sentimenti della mia affettuosa vicinanza”.