Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, è intervenuto sulla questione “algoritmo”, e cioè sull’aumento delle tariffe dei trasporti ferroviari infraregionali, che colpisce soprattutto chi viaggia ogni giorno attraversando più regioni.
“Non c’è alcuna ambiguità – afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, durante un Question time alla Camera – e credo che nelle prossime giornate il tema sarà affrontato in maniera piena e competente da chi ne ha responsabilità”.
Delrio ha quindi incaricato “l’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, che opera presso il Mit, ad acquisire tutti i dati relativi agli algoritmi applicati ai titoli di viaggio, al fine di verificare l’eventuale incidenza sui servizi ferroviari regionali del meccanismo tariffario distorsivo segnalato. Ovviamente, il tema sarà necessariamente affrontato con le Regioni titolate a sottoscrivere i contratti di servizio ferroviario con Trenitalia”.
La determinazione delle tariffe nel trasporto regionale, infatti, “rientra tra le competenza di ciascuna Regione/Provincia Autonoma per i treni che servono il proprio territorio mentre, per i treni che servono il territorio di due o più regioni nel 2007, in sede di Commissione trasporti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, si stabilì di introdurre la cosiddetta tariffa regionale con applicazione sovraregionale, calcolata sommando il costo delle singole tratte regionali – secondo i prezzi in vigore in ciascuna regione – e applicando alla somma un correttivo matematico che tenesse conto di una serie di fattori”. Questo correttivo è un “algoritmo” per calcolare il costo dei biglietti e degli abbonamenti per le corse sui treni regionali che hanno inizio e termine in regioni diverse”.
“La politica tariffaria – spiega sempre Delrio – è dunque stabilita dalle amministrazioni pubbliche territoriali, le quali fissano il livello delle tariffe e gli eventuali aumenti, oltre a determinare destinatari, ammontare e agevolazioni tariffarie”.
Inoltre il ministro dei Trasporti annuncia che saranno rimborsati gli ultra costi sugli abbonamenti per l’Alta Velocità ai pendolari. Delrio ha pertanto ribadito che, a suo parere, gli aumenti fatti da Trenitalia sul prezzo degli abbonamenti erano “sproporzionati” e infatti la società vigilata dal Mit ne ha, di conseguenza, ridotto il costo, facendo scattare i rimborsi che partiranno da domani. Delrio ha comunque ricordato che la tratta ad Alta Velocità è un servizio in regime di libero mercato.
Una notizia gradita per chi ha dovuto far fronte a questo aumento inaspettato e che ora si vedrà riconosciuto il rimborso.