La principessa Leila ci ha lasciati
di Antonio Agosta (Redazione di Sicilia)
‘Voglio solo stare con Carrie’…”. Parole di Debbie Reynolds, stroncata da un ictus mentre organizzava i funerali della figlia, l’attrice Carrie Fiscer, morta a poco più di 24 ore all’età di 60 anni. Carrie Fiscer, conosciuta da tutti nei panni della principessa Leila nella saga fantascientifica di Guerre Stellari, dal volto e dall’interpretazione quasi fiabesca in stile science fiction, quella della principessa Leila Organa, entrata nell’immaginario collettivo dei tanti sostenitori dell’ Impero Galattico in cui vengono narrate le avventure dello Jedi Luke Skywaler e del suo maestro Obi-Wan Kenobi, ideate e dirette dal regista George Lucas.
La madre, Debbie Reynolds, famosa per la sua interpretazione nel lungometraggio “Singin’ in the Rain”, diretta da Gene Kelly, si trovava in casa con il figlio Todd, fuori di sé, per discutere i dettagli dei funerali della sua amata e incredibile figlia, voleva che fosse seppellita nello stesso posto destinato alla sua tumulazione. Il caso ha voluto che non arrivasse a vedere i funerali della figlia, perché adesso si sono ritrovate di nuovo insieme dopo un lungo periodo caratterizzato da un burrascoso rapporto tra madre e figlia.
Carrie, come la principessa Leila, fu abbandonata dal padre all’età di due anni dopo il divorzio dei genitori, celebrato come “lo scandalo di Hollywood”. Il padre Eddie Fisher sposò l’attrice Elizabeth Taylor per consolarla dalla perdita del marito, Mike Todd, morto a seguito di un incidente aereo, sciogliendo il matrimonio dalla moglie Debbie.
Carrie Fiscer, attrice e donna infelice, negli anni settanta per diverse disavventura personali cadde nell’abuso di droghe e alcol, e questa sua insicurezza interiore, causate dalla dipendenza degli stupefacenti, rovinarono la sua carriera cinematografica, licenziata in tronco durante le riprese del film: “The Blues Brother” del 1980.
A 24 anni le fu diagnosticato il disturbo bipolare dell’umore, finendo in overdose qualche anno dopo. Non ebbe una vita facile, nonostante fosse nata in una famiglia di artisti molto in voga a Hollywood.
L’attrice, il 23 dicembre fu colpita da un infarto mentre si trovava sul volo transatlantico da Londra a Los Angeles, porta subito in ospedale dove morirà quattro giorni dopo.