ROMA – Adesso è ufficiale: il prossimo 19 giugno il sindaco di Roma sarà deciso da un ballottaggio tra Virginia Raggi, candidata del M5s, e Roberto Giachetti, sostenuto in primis dal Pd. I dati definitivi (scrutinate tutte le 2.600 sezioni), danno la Raggi al 35.25% (453.806 voti) e Giachetti al 24,87%(320.170 voti). Tra i due quindi ci sono 133.636 voti di scarto. Dietro di loro Giorgia Meloni che, sostenuta da Fdi e Lega-Noi con Salvini, si è fermata al 20.64% (265.736 preferenze). Più staccato Alfio Marchini (appoggiato tra gli altri da Forza Italia, Roma popolare e Lista Storace, con il 10.97 (141.250 voti). Stefano Fassina (Si-Sel) chiude al 4.48% (57.667 preferenze).
I DATI PRECEDENTI ALL’86% DELLO SPOGLIO – Il M5s è il primo partito a Roma con il 35,51% dei voti. Questo il dato quando sono state scrutinate 2.250 sezioni su 2.600. Più del doppio delle preferenze del Pd, che è al 17,18%. Dietro c’è Fratelli d’Italia, con il 12,28%. La lista civica per Marchini e Forza Italia si attestano rispettivamente al 4,65% e al 4,22%. La Lega-Noi con Salvini raccoglie il 2,72%, mentre Sinistra per Roma e’ al 3,94%
A Roma, quando sono state scrutinate il 20% delle 2.600 sezioni, Virginia Raggi e’ avanti con il 35,55%, seguita da Roberto Giachetti con il 24,72, Giorgia Meloni con il 20,72, Alfio Marchini con il 10,63% e Stefano Fassina con il 4,49%. “Il secondo turno e” tutta un”altra partita, ce la dovremo sudare. (di.re)