Arriva dalla Cina una notizia sorprendente, relativa al fatto che il team dell’università Sun Yat-sen sia riuscito a modificare chimicamente alcuni embrioni umani in modo da rimuovere dal codice genetico la beta – talassemia, o anemia mediterranea che è molto diffusa in Italia, in particolare, in Sardegna. Gli scienziati sono intervenuti, come se si fosse trattato di un’operazione chirurgica, a rimuovere una delle lettere responsabile della malattia tra gli oltre tre miliardi di lettere presenti nel codice genetico umano. Dopo l’intervento che riguarda la beta-talassemia gli scienziati sostengono che con il loro metodo sarà possibile trattare nel futuro tutta una serie di malattie ereditarie. La modifica interviene sugli elementi fondamentali del DNA: adenina, citosina, guanina e timina, comunemente identificate con le lettere, A, C, G e T. La beta-talassemia è una malattia del sangue potenzialmente pericolosa per la vita causata da una modifica di una singola lettera del codice genetico, quella modificata adesso in Cina.
L’anemia mediterranea è una condizione piuttosto frequente nelle popolazioni mediterranee e, dunque, italiana. Si tratta della forma di anemia più comune, contraddistinta da una minore produzione di emoglobina e di globuli rossi nel sangue. L’emoglobina è una proteina globulare che ha il principale compito di trasportare l’ossigeno all’interno del nostro organismo: quando non vi è più l’apporto adeguato di ossigeno, il soggetto interessato da anemia mediterranea inizierà a sentire sensazioni quale stanchezza e debolezza.