Panasonic, azienda leader nel mondo nell’elettronica di consumo e con gli occhi puntati al mondo dell’automotive, sta lavorando ad una tecnologia in grado di avvisare preventivamente il conducente di un colpo di sonno, causa di circa un quarto degli incidenti stradali. Se Mercedes è stata la prima ad affrontare il problema lanciando l’Attention Assist, sistema basato su un algoritmo che riconosce i cambiamenti dello stile di guida dovuti alla stanchezza, la multinazionale giapponese sta mettendo a punto un’intelligenza artificiale che, concentrandosi maggiormente sul guidatore, è in grado di valutare il livello di sonnolenza prima ancora che la persona se ne renda conto. Si tratta di un dispositivo composto da una telecamera, un sensore ambientale e un sensore a infrarossi installati nel cruscotto, nella plancia e nel montante anteriore sinistro che, lavorando separatamente, sono in grado di riconoscere i principi di sonnolenza analizzando il battito delle palpebre, le espressioni del viso e le variazioni di temperatura e di luce all’interno nell’abitacolo. Grazie a un database che raccoglie circa 1.800 parametri testimoni della sonnolenza, creato ad hoc dalla casa nipponica, il sistema sarà in grado di elaborare tutti i dati raccolti e di interfacciarsi con l’impianto di climatizzazione modificando la temperatura o i flussi dell’aria all’interno dell’abitacolo, in modo da tenere sveglio il conducente. In un ambiente freddo e luminoso è più difficile essere colti dalla sonnolenza. Nel caso in cui l’automobilista non reagisca agli stimoli del dispositivo e continui a guidare scatterà un allarme sonoro e visivo fino all’arresto della vettura. La società giapponese non ha rivelato ancora quando metterà in vendita il sistema definitivo.