“Se sorridi la vita ti sorride”
Sostanzialmente che cos’è poi questa Felicità? non ne conosciamo il significato, sfugge facilmente fra le nostre mani come fosse qualcosa di irraggiungibile. Vediamo Felicità al giorno d’oggi? chi è questa simpatica signora, tanto timida da nascondersi continuamente? il suo nome viene sussurrato da orecchio ad orecchio, come se chiamarla con tono deciso portasse a non vederla arrivare mai, come se, anche solo desiderare di scorgere un suo dolce lineamento, fosse causa di imminenti disastri. Il mondo che stiamo distruggendo e costruendo ad immagine e somiglianza della tanto amata Agonia non prevede, nel suo immenso progetto, la gioia di vivere! Indossiamo tutti i giorni “musi lunghi” portatori di negatività, come se tutto il male fosse proprio li accanto a noi, desideroso di strapparci via l’ultimo respiro che con affanno sputiamo fuori, nella viva speranza che non sia davvero l’ultimo, senza renderci davvero conto che ognuno di noi è artefice del proprio destino. Non contenti ci serviamo della signora Sfortuna, che dannatamente insoddisfatta vaga per il mondo a seminare impotenza, giusto per avere nuovi amici, è stanca di essere sola, bisogna pur comprenderla! ma se non fosse così? se non esistesse nessuna giustificazione al male e al caos che ci circonda? probabilmente l’unico vero dato da analizzare è la nostra incompetenza nel vedere del buono, e il primo vero passo verso la Timida Signora sarebbe proprio quello di ammettere che è colpa nostra, del nostro egocentrismo smisurato, del nostro pessimismo cronico, se questa benedetta Felicità scappa. Perché qualcosa di così tanto bello e pulito, dovrebbe lasciarsi sporcare da tanta sporca facilità d’infangare tutto? vogliamo davvero ucciderla in questo modo, facendo sprofondare definitivamente la speranza che abbiamo in Lei? bisognerebbe fare davvero propaganda. Ma non di quella elettorale, pubblicitaria, sempre a sponsorizzare persone o cose dall’utilità dubbia. Sponsorizziamo qualcosa di utile, diffondiamo un’idea, un concetto che potrebbe portare molti più vantaggi! facciamo propaganda alla Felicità! lasciamo a casa le nostre espressioni peggiori e scendiamo in strada con un sorriso, porgiamo la mano a qualcuno che abbiamo sempre desiderato e mai accolto davvero, prendiamola per mano questa Felicità, facciamola conoscere a tutti, indistintamente ed incondizionatamente, gridando il suo nome come se non ci fosse cosa migliore al mondo, impariamo ed insegniamo ad essere felici anche quando non ci sono veri motivi, anche quando di motivi non ce ne sono affatto. Non si può smettere di esserlo soltanto perché non la incontriamo li, al solito posto, tutti i giorni. Pretendiamo il promemoria anche per questo? anche per un sorriso? Non è necessario sapere cosa esattamente possa comprendere la felicità, e ognuno potrebbe custodire un’interpretazione diversa, dopo tutto “il mondo è bello perché vario” no? è necessario sapere che è qualcosa di bello, positivo. Qualcosa di buono, un buono al quale non siamo più abituati da troppo tempo, ma non per questo convinti di poterci nascondere dietro filosofie di vita stracciate e ricucite frettolosamente, che odorano di patetiche giustificazioni! contagiamo chi cerca di restare fermo sulla propria posizione, che magari essere felici è una questione da sognatori. Essere felici è la condizione che possono permettersi i coraggiosi, i guerrieri, quelli che combattono una guerra per la quale vale rischiare, e tutti possono essere coraggiosi, tutti possono essere guerrieri; “Se sorridi la vita ti sorride, e anche la Felicità”.
(Morena De Luca)