E’ necessario prima di introdurre il tema trattato, delineare un profilo riguardo il sogno lucido. E’ un fenomeno onirico che consiste precisamente nell’arte del sognare sapendo che si sta sognando. Il sognatore viene definito anche onironauta, ossia viaggiatore del sogno, il quale è cosciente di stare sognando e questo gli permette di poter agire all’interno del sogno, come fosse realtà, modificando a proprio piacimento gli eventi. Solitamente quando si sogna, si entra in una dimensione virtuale, quasi fossimo all’interno di un videogioco, e lo scorrere degli eventi che si susseguono, sono frutto delle elaborazioni effettuate dalla nostra mente, la quale sfruttando dati reali appartenenti al nostro passato o presente, e aggiungendo ad essi elementi irreali, quasi romanza la visione che abbiamo non soltanto della realtà vera e propria, quella tangibile, ma porta alla luce il nostro mondo interiore, dando vita a tutto ciò che viene custodito e alle volte nascosto all’interno del nostro inconscio. Con il sogno lucido tale meccanismo viene come capovolto, poiché non viviamo più passivamente il sogno ma ne diveniamo veri e propri artefici, vivendolo a pieno, con la possibilità di poter scegliere cosa fare e come, optando per le soluzioni che riteniamo migliori. Riconoscendo tali possibilità la realtà non dovrà più essere subita, ma controllata parzialmente o totalmente interagendo con il mondo onirico. Ciò è possibile solo in presenza di alcuni fattori: oltre alla fantasia, lo stato di lucidità raggiunto; poiché la consapevolezza di sognare aumenta per gradi. I sogni possono essere quindi divisi in quattro gruppi: i sogni pre-lucidi, dove il sognatore ha la certezza o la sensazione di stare sognando ed essendo la lucidità molto bassa viene influenzato da ciò che vive; sogni lucidi, dove il sognatore ha una maggiore consapevolezza dell’atto del sognare e pur interagendo con il suo mondo onirico, resta ancora legato alle leggi fisiche reali; nei sogni lucidi parzialmente controllati, il sognatore è consapevole di trovarsi nel sonno e di essere responsabile delle azioni, vivendo in modo attivo ciò che succede. Può quindi modificare quasi completamente ogni elemento. Infine vi sono i sogni lucidi totalmente controllati, nei quali il sognatore è pienamente cosciente di stare sognando, può modificare ogni cosa come meglio crede, aggirando anche le leggi della fisica. L’inconscio in questo caso non risulta più un ostacolo per l’onironauta, ed aumenta la concentrazione mentale. Vi sono inoltre diversi test da effettuare per comprendere se la situazione vissuta è davvero reale o si sta sognando, ma già nel momento in cui ci si pone tale domanda, forse, molto probabilmente, stiamo letteralmente vivendo un sogno! Lo scopo in questo caso è quello di cercare dei dettagli che distinguano in modo univoco il mondo onirico da quello reale; come precedentemente detto le leggi fisiche nel sogno non valgono, poiché tutto è possibile, e spesso a regnare sono il caos e la non logica. Saltare ad esempio nel mondo dei sogni, nel quale spesso la forza di gravità non vale, corrisponde a prendere il volo o restare sospesi in aria; guardare l’orologio risulta efficace, poiché nel mondo onirico non resta mai la stessa ora, spostando infatti lo sguardo e poi ponendolo nuovamente su di un orologio noteremo il veloce cambiamento. Non è possibile spegnere la luce, poiché seppur ci si prova, anche distruggendo la fonte, la nostra visione resterà comunque illuminata, e nel caso contrario, non è possibile accenderla. Se quindi il test risulta favorevole, dopo diversi tentativi, effettivamente si sta sognando, in questo caso quindi il sognatore ancora addormentato acquisisce acutezza dei sensi che potrebbero portarlo a svegliarsi riprendendo il controllo di sé. Ma a tali consapevolezze si giunse parzialmente, se non totalmente, già qualche tempo fa, il fenomeno del sogno fu infatti spiegato da Freud, ne “L’interpretazione dei sogni”, ampiamente criticato per un’innovazione tanto sconcertante, per un’epoca in cui alla psicologia ancora non veniva riconosciuto lo status di scienza. Il concetto di “sogno lucido”, che sembra essere proprio un ossimoro, fu rappresentato letteralmente nel cinema da una delle saghe più cruente del tempo: Nightmare; incubo in italiano, che attraverso ben 9 film, dominati dalla figura sadica di Freddy Krueger, descrive esattamente la definizione di tale fenomeno onirico. Freddy, detto anche Fred, è uno spirito che in vita era un assassino seriale con un particolare interesse per l’infanticidio. Vive un’infanzia ed un’adolescenza tormentata dal patrigno, il quale lo costringe a subire atti di violenza. Inizialmente Freddy subisce restando chiuso nel suo silenzio ma crescendo, stanco di tali soprusi uccide l’uomo e se ne libera. Vittima anche di bullismo a scuola, ciò lo porta a diventare un vero e proprio mostro che di umano possiede solo i tratti anatomici. Si sposa ed ha una figlia, ma dopo il suo lavoro in una fornace conduce un’altra vita all’oscuro di tutti: in casa, precisamente nello scantinato costruisce il suo inferno, dove, tramite attrezzi da lui creati tortura e poi uccide i figli di coloro che lo resero vittima di bullismo. Un giorno però sua moglie, condotta dalla curiosità apre la porta sbagliata; ciò la porta alla morte poiché suo marito la strangola davanti alla sua piccolina che poi costringerà a non dire nulla. Freddy viene processato ma liberato subito dopo a causa di insufficienze di prove, così i concittadini decidono di farsi giustizia da soli: lo cospargono di benzina bruciandolo. Tale atto lo porta naturalmente a morire ma tanta la sua voglia di vendetta che egli fa un patto con gli spiriti del sogno che gli permettono di continuare a compiere i suoi cruenti progetti nei sogni. Egli acquisisce quindi la capacità di entrare nei sogni di ognuno e farne ciò che vuole; il suo intento era esclusivamente quello di uccidere le vittime dopo averle torturate atrocemente. I ragazzi attaccati da tali incubi comprendono il meccanismo e dopo lunghi periodo passati senza dormire per terrore di morire, riescono ad avere il cosi detto “sogno lucido”. Sono consapevoli ed attivi all’interno dei loro sogni, in modo da poter gestire le varie situazioni che si presentano, non subendo più, bensì combattendo per sconfiggere quest’uomo dai tratti sfigurati, ricoperto di ustioni, che ogni notte decide di prendersi gioco di loro, sfruttando le loro paure. Ed è proprio la lotta per la vita e la definitiva liberazione da così tanta violenza non solo fisica ma anche psicologica, ad affascinare lo spettatore, che a tratti quasi dimentica il sogno, osservando una cruda realtà, la stessa vissuta dai ragazzi che con fatica tentano ogni notte di salvare la propria , ristabilendo ordine ed equilibrio nel mondo onirico. Perciò se mai dovesse succedere, qualsiasi cosa, RICORDATEVI DI ACCENDERE LA LUCE!
(Morena De Luca)