Un esperimento atomico della Corea del Nord avrebbe provocato un forte terremoto che ha raggiunto l’intensità di magnitudo di 5.3. Si tratta del quinto esperimento effettuato da Pyongyang nonostante le ripetute condanne delle Nazioni Unite dei precedenti test compiuti violando il trattato di non proliferazione nucleare.
L’esplosione sarebbe avvenuta nel poligono di Punggye-ri, lo stesso dove venne condotto il quarto esperimento lo scorso gennaio. Le autorità nord coreane hanno ribadito il concetto di essere in grado di montare bombe atomiche sui loro missili balistici. Secondo le rilevazioni del centro statunitense sui terremoti, la profondità del sisma registrato in occasione dell’esplosione nucleare nord coreana sarebbe stata di 10 chilometri, ma è possibile che in realtà il test sia stato realizzato in una zona molto meno profonda.
Immediate le reazioni e le condanne internazionali. La Corea del Sud ha riunito il Consiglio di sicurezza nazionale, mentre esami sulla presenza di radiazioni sono stati subito avviati anche da Cina e Giappone. Ovviamente, tutti chiedono a Kim Jong-u di fermare questi esperimenti.
Gli analisti fanno notare come i test nucleari nord coreani stiano subendo un’accelerazione. I precedenti esperimenti, infatti, sono stati condotti nel 2006, 2009 e 2013 con una scadenza triennale, mentre quest’anno ne sono stati fatti due nel giro di pochi mesi.