Redazione esteri – E’ stata confermata dallo stesso Isis la morte di uno dei suoi principali leader militari, Omar Shishani, come annunciato dagli Stati Uniti lo scorso marzo. L’uomo, il cui vero nome era Tarkhan Batirashvili, viene detto ucciso in Iraq, da un’agenzia stampa vicina al Daesh, Amaq, nel corso di un combattimento nella città di Shirqat, a sud di Mosul.
Il Pentagono, invece, aveva sostenuto di aver colpito Shishani quattro mesi fa con un attacco aereo nel nord-est della Siria e che questo importante capo militare del Califfato islamico era morto per le ferite riportate nel corso del aereo.
Il jihadista reso famoso per la sua fluente barba rossa era conosciuto come uno dei più ascoltati consiglieri del capo dell’autoproclamato Stato islamico, Abu Bakr al-Baghdadi, ed era anche chiamato Omar il ceceno. Secondo alcune voci sarebbe stato addirittura nominato il ministro della guerra del Daesh.
L’anno scorso, gli Stati Uniti hanno offerto una ricompensa di 5 milioni di dollari per chi avrebbe fornito informazioni utili a catturare o uccidere Omar Shishani.