Si è tenutoil 21 marzo a Roma, al Ministero del Lavoro in Via Veneto, un incontro alla presenza del Ministro Poletti, delle Regioni, dell’Upi, dell’anci, nonché dei rappresentanti del Ministero dell’Economia e della Finanza, del Ministero degli affari regionali e del Ministero della Pubblica Amministrazione sui problemi che riguardano lo stato attuale dei lavoratori dei Centri per l’Impiego (cfr. notizia precedente).
L’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Calabria, Federica Roccisano, dopo aver partecipato alla riunione, si è detta molto soddisfatta e fiduciosa rispetto al percorso tracciato dal Ministro Poletti.
Durante l’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Calabria – gli assessori regionali hanno esposto le difficoltà in essere e il clima di incertezza in cui versano i lavoratori dei Centri per l’Impiego, manifestando, concordemente con il Ministro, la necessità di indirizzare il sistema verso un assetto stabile ed efficiente e ponendo fine al regime transitorio degli ultimi tre anni. “A tal proposito – ha dichiarato l’Assessore Roccisano -, come Regioni, abbiamo confermato la disponibilità a farci carico del personale addetto già a partire dal 2018. Per farlo abbiamo però posto alcune condizioni chiave: la certezza sulla copertura finanziaria che dovrà essere garantita, in maniera strutturale, dal governo centrale, e il superamento, tramite apposito strumento normativo, del vincolo rispetto alla capacità assunzionale delle Regioni. Inoltre abbiamo ribadito la necessità di intervenire sul rafforzamento degli uffici, tramite percorsi di stabilizzazione del personale a tempo determinato e chiesto l’accelerazione della sottoscrizione della convenzione per il 2017 per consentire al Ministero di procedere con l’erogazione delle somme. Da parte del Ministro Poletti abbiamo avuto rassicurazioni su tutta la linea e una grande condivisione operativa, certi della comune visione rispetto al ruolo determinante che i CPI rivestiranno nell’implementazione delle politiche attive e nell’integrazione di azioni importanti quali la lotta alla povertà”.
L’Assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo ha partecipato alla riunione della Commissione della Conferenza delle Regioni per preparare l’incontro con il Ministro Poletti e ha confermato che le Regioni hanno condiviso con il Ministro l’esigenza di dare un assetto stabile al sistema dei Centri per l’Impiego, uscendo dal regime transitorio degli ultimi tre anni, e confermando la disponibilità delle Regioni a farsi carico del personale addetto, in presenza di certezze sulla partita finanziaria che dovrà essere garantita dal governo centrale, e di norme idonee ad affrontare il tema della capacità assunzionale delle regioni che non dovrà risultare intaccata da questa operazione. “A partire dal 2018 – ha dichiarato Leo – dovrà essere individuato un meccanismo stabile di finanziamento del sistema dei servizi che consenta alle regioni di dotarsi delle strutture organizzative necessarie e di dare certezze al personale rimasto nei Centri per l’Impiego. Al tempo stesso occorre al più presto definire il percorso di rafforzamento di questo personale, oggi del tutto insufficiente ad affrontare le sfide poste dalla attuazione delle nuove politiche attive per il lavoro. Il Ministro deve darci certezze sui tempi in cui si concluderà il percorso di rafforzamento e di quelli in cui verrà definita la governance dei prossimi anni”. Al Ministro Poletti, gli Assessori chiedono anche di garantire per il 2017 l’erogazione dell’intera somma stanziata nell’ultima legge di bilancio per il finanziamento dei CPI, anche se superiore a quella originariamente prevista nell’Accordo Stato-Regioni, così da consentire interventi strutturali assolutamente necessari.
Stabilizzazione dei precari, valorizzazione e qualificazione del personale, risorse per coprire le spese sostenute dalle Province e dalle Città metropolitane dal 2015 ad oggi nonostante questi uffici non siano più tra le funzioni loro attribuite e per rilanciare e valorizzare questo servizio essenziale. Questi i nodi sollevati dai rappresentanti dell’Upi, Nicola Valluzzi, presidente della Provincia di Potenza, e Carlo Riva Vercellotti, suo omologo nella Provincia di Vercelli, alla riunione sui Centri per l’impiego che si è tenuta al Ministero del Lavoro.
“In questi tre anni – ha riferito Valluzzi al ministro Giuliano Poletti – le Province e le Città metropolitane hanno anticipato gli stipendi dei 5.000 dipendenti dei 550 Centri per l’impiego e hanno garantito gli stipendi ai circa 1.000 precari che vi lavorano, oltre ad avere pagato tutte le spese per il funzionamento degli uffici. Un accordo con il Governo e le Regioni – ha aggiunto l’esponente Upi – assicurava che almeno il pagamento del personale assunto ci sarebbe stato restituito, ma ad oggi molte Province e Città metropolitane non hanno ancora ricevuto nulla. Ciononostante, per senso di responsabilità, abbiamo mantenuto aperti questi servizi, che consideriamo veri e propri presidi sociali sul territorio, anche grazie al lavoro del personale che ha mostrato grande senso di professionalità, nonostante lo stato di precarietà in cui si trova”.
“Apprezziamo – ha aggiunto Valluzzi – la volontà espressa dal ministro Poletti di aprire tavoli di lavoro su questo temi, perché siamo convinti che, nel pieno della crisi occupazionale che stiamo attraversando, i Centri per l’Impiego possano diventare un punto di riferimento per i cittadini e un servizio essenziale da rilanciare e valorizzare. Crediamo però che tra le prime cose da decidere – ha concluso Valluzzi – ci sia la scelta del modello da adottare: un modello che deve essere certo e omogeneo, così da offrire gli stessi servizi in tutto il Paese”.