L’obiettivo della riforma del Titolo V della Costituzione “non è umiliare le Regioni ma semplificare la vita ai cittadini”. Così il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, che spiega la riforma costituzionale in vista del referendum: “alcune cose le fa lo Stato, altre le Regioni, serve a sbloccare il paese”.
Con la riforma costituzionale, aggiunge Boschi, “tornano in capo allo Stato alcune competenze e per questo chiediamo ai rappresentanti delle Regioni di far parte del Senato”.
“Riduciamo i poteri delle Regioni – afferma Boschi – perché riportare alcune competenze ad avere un sola regola che vale per tutta Italia, semplifica la vita ai cittadini”.
Inoltre la Boschi sottolinea come “questa riforma non tocca i confini delle Regioni”.
“E’ una riforma – evidenzia Boschi – che non cambia i confini, ma rivede alcune competenze delle Regioni, perché se non si chiarisce cosa fanno le Regioni e cosa fa lo Stato, nella confusione, si blocca tutto per i cittadini che non sanno più chi può rilasciare un permesso o se possono avere una autorizzazione ad aprire una nuova attività come artigiani. Allora abbiamo detto: bisogna fare chiarezza, alcune regole devono essere uniche per tutta Italia”.
Quindi il ministro per le Riforme interviene anche sulla materia sanità: “È giusto che le Regioni facciano l’organizzazione e la programmazione, ma i diritti per la salute dei cittadini devono essere gli stessi in tutto il paese a prescindere da dove si vive.