“Sulla legge di bilancio abbiamo fatto una prima valutazione, anche se aspettiamo di vedere i numeri e le carte che saranno portati in Parlamento”. Lo ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni al termine della riunione dei presidenti del 20 ottobre con all’ordine del giorno anche l’esame della legge di bilancio 2017.
“Sulla sanità intanto possiamo dire che dei 2 miliardi di euro in più come avevamo stabilito nella firma preventiva dello scorso anno tra Governo e Conferenza delle regioni non ci credeva quasi più nessuno che venissero confermati”. E questo è un dato positivo, anche se si parlava di tagli in modo improprio essendo sempre risorse in aumento sul fondo precedente. Queste risorse – spiega Bonaccini – “danno lo spazio di poter vedere attuate quelle politiche che a partire da una spesa che in più che comunque ci sarà – a partire dai farmaci oncologici o per l’epatite C, o per farmaci cosiddetti innovativi – e quindi era giusto e indispensabile che ci fosse”.
Sul tema dell’extra-sanità invece ci sono vari punti ancora da chiarire e da verificare, “perchè nessuno, anche nelle Regioni, vuole togliersi dalla responsabilità di contribuire alla spending review. Ma dobbiamo evitare che il combinato disposto tra qualche taglio reale e l’impossibilità di spendere risorse per spesa corrente o investimenti porti a un ‘fermo’ nei bilanci problematico. Quindi prosegue l’interlocuzione con il Governo. Vogliamo vedere nel merito i numeri definitivi e poi faremo una ulteriore valutazione. Peraltro – annuncia Bonaccini – la Conferenza è già riconvocata per la prossima settimana”.