Ancora grane per Silvio Berlusconi, che deve fronteggiare la Vivendi per l’azione di rastrellamento delle azioni del Biscione e persino il governo italiano scende in difesa di Berlusconi impegnato nelle ultime ore, assieme a tutti i familiari, a reagire in tutti i modi al tentativo di scalata di Vicent Bolloré sull’impero televisivo di Cologno. Intanto, i francesi sono riusciti a raggiungere il 20 % del pacchetto azionario di Mediaset. Il ministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha definito l’operazione di mercato della Vivendi una ” scalata ostile” ed ha assicurato che il Governo ” moniterà” con attenzione l’evolversi della situazione aggiungendo come non sembra davvero che quello che potrebbe apparire come un tentativo, del tutto inaspettato, di scalata ostile a uno dei più grandi gruppi media italiani, sia il modo più appropriato di procedere per rafforzare la propria presenza in Italia”. Anche la magistratura interviene con la Procura di Milano che apre un fascicolo contro ignoti con l’intestazione ” manipolazione del mercato”. Intanto, per difendersi, Berlusconi ha rastrellato fino a circa il 40 % delle azioni per rendere più complicato il disegno di acquisizione da parte di Bolloré con il quale erano fallite precedenti trattative amichevoli che prevedevano la cessione da parte di Berlusconi della Premium tv. Silvio Berlusconi assicura che farà di tutto per impedire che il progetto della Vivendi abbia successo, assicurando la più ampia intesa del suo fronte e dei suoi familiari: “Quanto a noi – ha detto – c’è la compattezza più assoluta della mia famiglia su un punto molto preciso: non abbiamo alcuna intenzione di lasciare che qualcuno provi a ridimensionare il nostro ruolo di imprenditori. Per questo abbiamo aumentato la nostra partecipazione e continueremo a farlo nei limiti consentiti dalle leggi”.