Lillian Weber è un’anziana signora che all’età à di 99 anni ogni giorno per beneficenza cuce un abito per aiutare le bambine bisognose nel mondo.
Vive negli Stati Uniti, precisamente nello Stato dell’Iowa, a vederla pare una normale vecchietta come molte altre. Capelli cotonati color neve, occhiali che è costretta a indossare per colpa della vecchiaia e un enorme sorriso stampato sul volto.
Fino ad oggi, Lillian ha realizzato e poi donato oltre 900 abiti a Little Dresses for Africa, un’organizzazione cristiana no-profit che si occupa della distribuzione degli abiti per le bambine e ragazze in difficoltà.
L’unico obiettivo di questa simpatica e generosa vecchietta è quello di riuscire ad arrivare alla creazione di 1000 vestiti entro il suo prossimo compleanno. Alla tv locale WQAD ha detto: “Raggiunto il mio obiettivo, andrò ancora avanti, se sarò in grado. Non c’è motivo di starsene con le mani in mano”.
Gli abiti da lei realizzati vengono spediti dalla onlus negli orfanotrofi, nelle chiese e nelle scuole di 47 paesi dell’Africa e in altre zone povere del pianeta come Haiti, l’Honduras, la Thailandia, il Messico e alcune parti degli Stati Uniti.
Nella sua cittadina lei non è l’unica a spendersi in prima persona per aiutare gli altri, infatti ci sono altre signore del quartiere, tutte ottantenni, che hanno deciso di dare il loro contributo all’organizzazione benefica.
Una storia di altruismo e di grande generosità, attraverso la quale possiamo apprendere che non c’è un’età per mettersi in gioco, inoltre che ogni giorno ognuno di noi nel suo piccolo, anche attraverso un piccolo gesto, può fare veramente tanto per aiutare qualcuno che vive quotidianamente grandi difficoltà.
(Luca Nascenzi)