Il suo sogno era il Canada.Le autorità canadesi avevano rifiutato la richiesta di asilo. Il padre, unico sopravvissuto: «Mi sono sfuggiti dalle mani».
Aylan, era nato a Kobane, in Siria, scappava dalla guerra che ha distrutto la sua città e ucciso migliaia di bambini come lui. Aylan Kurdi così si chiamava, è morto insieme al fratello Galip, di 5 anni.
La sua famiglia voleva raggiungere il Canada dove vive la zia di Aylan, Teema Kurdi, a Vancouver in Canada. Teema avrebbe tentato inutilmente di far ottenere asilo alla famiglia in Canada. La sua richiesta sarebbe stata rifiutata in giugno. Dopo la tragedia pare sia stata contattata da Abdullah Kurdi, il padre di Aylan e Galip, unico sopravvissuto alla traversata e le abbia dato notizia della morte della moglie ed i suoi figli. La famiglia Kurdi avrebbe deciso di tentare la traversata di quello che sarebbe diventato poi il tragico viaggio, dalla Turchia da dove si trovava da qualche tempo. Secondo l’agenzia di stampa turca Dogan tra Kos e Bodrum, insieme ad Aylan, sono morte altre 12 persone. «I bambini mi sono sfuggiti dalle mani», ha raccontato ai giornalisti, Abdullah all’esterno dell’Istituto di medicina legale di Mugla, nel sud-ovest della Turchia. aggiungendo poi, «Il Canada adesso mi ha offerto asilo, ma dopo quello che è successo non voglio più andare lì. « Voglio portare i corpi dei miei familiari a Kobane, e passare lì il resto della mia vita», ha spiegato.