” l’ antica costruzione accoglie l’arte odierna; un’esplosione visiva di bellezza interiore”
Si è svolta sabato 6 febbraio la mostra al castello Orsini, contenente opere di importanti artisti del 900 e arte contemporanea e dei ragazzi del 4° e 5° anno del Liceo Artistico Vincenzo Bellisario. L’esposizione è divenuta contenitore di grandi emozioni e di intenso lavoro, al fine di esprimere liberamente la propria interiorità. Dopotutto è senz’altro questo il ruolo dell’arte, il poter parlare senza l’utilizzo di parole, semplicemente interagendo. Dare vita a ciò che di più segreto si nasconde dentro noi, aprendo così il nostro mondo e permettendo a chi interessato, di passeggiarci dentro, completamente aperti a qualunque tipo di considerazione. Ancora una volta, un unico posto è stato sommerso d’arte, termine che non perde mai la propria bellezza; così anche la musica è stata inclusa nell’esposizione, permettendo nuovamente al palco presente nel castello di prendere vita. Le esibizioni hanno permesso agli spettatori di avere prova tangibile della preparazione di piccoli grandi artisti. Ad esibirsi sono stati i ragazzi del liceo, che come sempre hanno mostrato la loro passione per ogni forma di arte. La musica è ad oggi, cosi come nel passato, sin da sempre, uno dei mezzi più amati ed efficaci per la comunicazione, la quale unifica e azzera tutte le diversità. Potremo quindi eguagliare l’arte all’amore. Sono sinonimi, parole che si “prendono per mano”; mostrando come sia possibile il guardare oltre, prendendo in considerazione la vera essenza delle cose, senza soffermarci a quella apparenza che spesso nasconde o ancor peggio, distrugge.
(Morena De Luca)