Gli Stati Uniti hanno decretato in Siria un attacco missilistico contro una base dell’aeronautica di Damasco nella regione di Homs provocando la morte di quattro militari tra cui un generale e la distruzione della pista e delle strutture dell’aeroporto. Il centro colpito è quello da cui sono partiti gli aerei del governo siriano che hanno effettuato il bombardamento nella regione di Idlib dove a causa dei gas tossici sono morte decine di persone. La Siria, e la sua alleata Russia, hanno sempre negato la responsabilità del gesto e sostenuto che, in realtà, si è trattato di un deposito colpito nel corso del bombardamento siriano in cui erano presenti ordigni chimici mantenuti dai ribelli contrari al regime di Bashar al Assad. Per questo motivo la Russia ha bloccato al Consiglio di Sicurezza una mozione predisposta per la condanna della Siria. Il Presidente americano Trump aveva in conseguenza di ciò minacciato un intervento unilaterale contro la Siria.La Russia ha reagito molto duramente alla notizia del lancio missilistico accusando gli Stati Uniti di aver effettuato un’azione illegittima contro uno stato sovrano componente l’Onu. Si temono ripercussioni internazionali.