Roma. Sono scattate le manette per il “killer dei cani“, a seguito di una complessa operazione svolta dalle forze dell’ordine, da diversi mesi in molti parchi della Capitale erano stati rinvenute varie tipologie di cibo modificate: croccantini, würstel e polpette con al loro interno chiodi e puntine.
Il cibo killer veniva ritrovato sempre in prossimità di erba alta e zone dove normalmente vengono portati i cani per svolgere le proprie attività ludiche. Dal 2012 sono morti oltre 300 cani e più di 900 quelli rimasti feriti anche gravemente. L’uomo è stato incastrato da alcune telecamere di video sorveglianza nascoste, installate dagli agenti proprio per raccogliere informazioni sul criminale. Inchiodato e riconosciuto da due video in due diversi parchi, gli agenti si sono recati presso la sua abitazione, dove tra le altre cose hanno trovato vari cibi in scatola per cani nonostante non possedesse animali domestici. Il 53enne romano incensurato, si trova ora detenuto presso il carcere di Regina Coeli e rischia fino a 6 mesi di reclusione e dovrà pagare una sanzione amministrativa dai 2800 ai 15000 euro, in base a quello che stabilirà il giudice al termine del processo.