“Misure per il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e dei territori montani e rurali, nonché disposizioni per la riqualificazione ed il recupero dei centri storici”
Le finalità della legge consistono in una serie di misure che riguardano i comuni sotto i 5000 abitanti e cioè: nel sostegno del loro sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale;
° nel sostegno del loro sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale;
° nella promozione dell’equilibrio demografico, favorendo la residenza in tali comuni;
° nella tutela e valorizzazione del loro patrimonio naturale, rurale, storico-culturale e architettonico;
° nel favorire l’adozione di misure a vantaggio sia dei cittadini che vi risiedono, sia delle attività produttive,
con riferimento, in particolare, al sistema dei servizi essenziali con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e di incentivare l’afflusso turistico.
L’insediamento nei citati comuni è considerato una risorsa a presidio del territorio.
Si prevede di istituire centri multifunzionali per:
° la fornitura di una pluralità di servizi per i cittadini (in materia ambientale, sociale, energetica,
scolastica, postale, artigianale, turistica, commerciale, di comunicazione e di sicurezza);
° nonché lo svolgimento di attività di volontariato e di associazionismo culturale.
L’art. 3 disciplina l’istituzione di un Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni per finanziare investimenti per:
° l’ambiente e i beni culturali;
° la mitigazione del rischio idrogeologico;
° la salvaguardia e la riqualificazione urbana dei centri storici;
° la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici;
° lo sviluppo economico e sociale;
° l’insediamento di nuove attività produttive.
Il Piano deve assicurare priorità ai seguenti interventi di:
° qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonché interventi volti alla riduzione del rischio idrogeologico;
° messa in sicurezza e riqualificazione delle infrastrutture stradali e degli edifici pubblici, con particolare
riferimento a quelli scolastici, alle strutture pubbliche con funzioni socio-assistenziali e alle strutture di
maggiore fruizione pubblica;
° riqualificazione ed accrescimento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché
realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili;
° acquisizione e riqualificazione di terreni e di edifici in stato di abbandono o di degrado;
° acquisizione di case cantoniere e del sedime ferroviario dismesso;
° recupero e riqualificazione urbana dei centri storici, ai sensi dell’articolo 4, anche ai fini della
realizzazione di alberghi diffusi;
recupero dei beni culturali, storici e artistici;
Convenzioni ocn diocesi cattoliche e con altre confessioni religiose
Sviluppo della rete in banda ultra larga e programmi di e-government
Promozione dei prodotti provenienti da filiera corta o a chilometro utile
Attuazione delle politiche di sviluppo, tutela e promozione delle aree rurali e montane.
Trasporti e istruzione nelle aree rurali e montane.
Tutti argomenti trattati ampiamenti dalle varie associazioni che da anni si occupano di borghi e sviluppo territoriale come l’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Adesso ci aspettiamo una rapida analisi e approvazione al Senato e quindi l’attuazione definitiva.
Questa legge. rappresenta un grande passo avanti per i borghi italiani e può essere un grande cantiere per l’economia e l’occupazione.