Si e’ tornati a parlare di vaccini e ancora una volta lo scontro e’ stato tutto politico. Ad innescarlo il ministro degli Interni, Matteo Salvini, che con una lettera al ministro Giulio Grillo ha chiesto un decreto per la permanenza a scuola dei bambini non vaccinati da 0 a 6 anni. Lo scopo: “Evitare traumi ai piccoli” e procedere quindi con il “differimento degli obblighi previsti al 10 marzo dalla legge Lorenzin”. Un coro di reazioni a cui si e’ unito il virologo Roberto Burioni, che ha proposto di “potenziare il decreto Lorenzin”. La ministra ha passato la palla al Parlamento, ricordando che e’ al lavoro per la cosiddetta “legge dell’obbligo flessibile”, ma non una parola sul 10 marzo che quindi e’ passato senza l’intervento legislativo invocato. E’ solo di qualche giorno fa la storia di un bambino, affetto da leucemia, che non era potuto rientrare nella sua scuola, a Roma, per la presenza in classe di alunni non vaccinati.
MINISTRO GRILLO VISITA A SORPRESA OSPEDALI DEL SUD
Visita a sorpresa del ministro della Salute, Giulia Grillo, all’Ospedale dei Bambini di Palermo e il giorno successivo in Calabria, dove il tour è partito da Locri con un twitter sulle”gravi condizioni della sanità calabrese sotto gli occhi di tutti” e infine un’altra tappa siciliana a Catania. In Sicilia Giulia Grillo era attesa all’Ismett (Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie) e ha deciso di fare tappa anche nella struttura pediatrica del capoluogo siciliano. “Le mie visite nei pronto soccorso e nelle strutture ospedaliere proseguono” ha scritto Grillo su twitter. Nel nosocomio palermitano lo zio di un bambino si e’ rivolto direttamente al ministro: “Qui e’ terribile, la situazione fa pena”. E’ stata Polistena, invece, la seconda tappa in Calabria e alla fine del tour Giulia Grillo ha chiesto un aiuto speciale per la sanità della Regione, annunciando un decreto ad hoc.
IN TOSCANA TEST PRENATALE COMBINATO GRATIS PER DONNE INCINTA
Dal primo marzo scorso il Servizio sanitario toscano ha messo a disposizione un nuovo percorso nascita. A tutte le donne incinta, infatti, viene offerta la possibilita’ di effettuare gratuitamente il cosiddetto test combinato (prelievo del sangue ed ecografia nel primo trimestre di gestazione), uno strumento in grado di identificare circa il 90% di feti affetti da sindrome di Down. Le donne potranno svolgere anche un’analisi del Dna fetale (Nipt) a tariffa ridotta. Arriva inoltre il libretto elettronico di gravidanza, ‘Happy Mamma’, che diventa una app scaricabile.
DAL BAMBINO GESU’ ARRIVA FARMACO CONTRO LO SHOCK ANAFILATTICO
Un farmaco che riduce in maniera significativa il rischio di shock anafilattico per i bambini affetti da allergie gravi: la scoperta in campo medico arriva dall’ospedale pediatrico Bambino Gesu’ di Roma. Lo studio ha permesso di elaborare un medicinale in grado di controllare l’asma allergica e di innalzare una barriera protettiva contro l’anafilassi. Una patologia che colpisce 5 bambini su 100 e si scatena dalle proteine contenute in alcuni cibi, riconosciute come minacce per un errore del sistema immunitario. Nel 40% dei casi, la conseguenza e’ proprio di asma allergica grave. La ricerca, durata quasi 3 anni, ha testato le reazioni prima e dopo l’avvio del trattamento con omalizumab, e ha dimostrato le ricadute positive del farmaco sulla tollerabilita’ degli allergeni alimentari.
UN GRANDE SUCCESSO LE DOMENICHE CRI NEI CENTRI COMMERCIALI
Trecentotredici centri commerciali coinvolti in tutta Italia e oltre 1.800 volontari della Croce Rossa accolti nelle domeniche del 17 e 24 febbraio. L’iniziativa “Insieme si puo’” ha unito Cri e Consiglio Nazionale centri commerciali. Sono state diverse le attivita’ proposte per promuovere uno stile di vita sano. “Abbiamo insegnato ai bambini le nozioni di primo soccorso e agli adulti come essere utili alle proprie famiglie”, ha spiegato Flavio Ronzi, segretario generale Cri. “Sono stati donati 475mila euro in totale, di cui 400mila dai centri commerciali per acquistare nuove ambulanze e gli altri 75mila donati invece dai clienti, che andranno a sostegno dei comitati territoriali della Cri”, ha illustrato Massimo Moretti, presidente Cncc. (dire.it)