di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
A Kabul gli alti ufficiali afgani abusavano sessualmente di minori, e lo fanno comprando il silenzio degli americani, perché tra gli uomini di potere è importante essere circondati da bambini e adolescenti per le ore liete della notte, come Status Sociale. La pratica si chiama Bazi Bacha, ovvero Play Boy nella versione americana.
“Di notte siamo in grado di sentirli urlare, ma non siamo autorizzati a fare nulla . Gli ordini erano quelli di voltare il viso dall’altra parte”. Dichiarazione choc del padre di un soldano americano, Lance Cpl. Gregory Buckley Jr, ucciso in Afghanistan.
Buckkley Jr, nella sua ultima telefonata a casa, dopo un lungo periodo passato nel silenzio imposto dai suoi superiori, ha raccontato al padre gli orrori vissuti nella base militare in cui si trovava. “Si sentivano urla e pianti di ragazzi violentati”. I soldati USA erano costretti al silenzio perché non era un loro problema e per una perfetta convivenza con i militari del luogo. Tutti erano a conoscenza degli abusi sessuali nei confronti dei minori ma nessuno poteva intervenire, perché quella è la loro cultura.
Dan Quinn, ex comandante delle forze speciali, ha disobbedito, ha picchiato un comandante afgano perché si apprestava a violentare un ragazzo legato sul letto, come schiavo del sesso. Adesso, dopo quattro anni si ritrova fuori dalla carriera militare.