Michel Dimitri Shalhoub, alias Omar Sharif, l’interprete al cinema di “Lawrence d’Arabia” e del “Dottor Zivago”, si è spento all’età di 83 per un attacco di cuore, ricordato da tutti per il suo sorriso ironico che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Il cinema piange un grande attore dal fascino mediterraneo ma dal comportamento occidentale, dagli occhi sfavillanti, i baffoni e la conoscenza della lingua francese e inglese parlate prive d’imbarazzo, oltre alla carriera costellata da più di 100 film in attivo.
Di lui si dice cha abbia vissuto tre vite caratterizzate dall’attrazione per il tavolo verde, faceva film per pagare i debiti del gioco d’azzardo, l’amore per il cinema e la seduzione di un mondo ovattato dalle luci delle stelle Hollywoodiane, oltre ad essere un eterno seduttore delle donne con cui lavorava.
Omar Sharif nasce in Alessandria D’Egitto da genitori albanesi, si converte all’Islam per sposare la donna che amava, cambiando il nome in Omar El Sharif. Era una persona stravagante a tratti irregolari anche nella vita privata.
Interpreta 20 film in otto anni, ottenendo un successo planetario e conquistando tre Golden Globe e due nomination agli Oscar. Purtroppo, in poco tempo dilapida tutto il denaro guadagnato durante la sua carriera cinematografica per pagare i suoi debiti accumulati a causa del gioco d’azzardo, ed è costretto ad accettare ruoli di poca importanza che offuscheranno la sua stella da attore di Hollywood.
Da pochi mesi aveva scoperto di essere malato del morbo di Alzheimer, una malattia che non perdona nessuno, accelerando il suo declino fisico e psico. Però, noi tutti ricorderemo Omar Sharif nelle vesti di Yuri Zivago e nello sceicco Ali ibn el Kharish.