Roma – resta sempre più incerto il futuro per gli oltre 600 cani ospitati nel più grande canile della capitale:
«Il commissario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha convocato per martedì prossimo 26 gennaio le parti sociali sulla vicenda urgente del canile comunale della Muratella che ospita 600 cani curati da 99 dipendenti con il supporto di oltre 100 volontari», fa sapere il Campidoglio in una nota : «L’amministrazione capitolina non ha potuto che disporre la sospensione dei rapporti con l’associazione che per 14 anni ha gestito la struttura all’infuori di qualsiasi gara – spiega -. La convenzione che ha retto i rapporti tra il principale gestore, la Onlus AVCPP e l’amministrazione capitolina fino al 31 dicembre 2015, è infatti ancora quella del 2007 per effetto dei continui richiami nelle successive proroghe. Anche un successivo confronto con Anac non ha potuto che confermare l’impossibilità di un’ulteriore proroga che sarebbe stata in contrasto con la normativa. Entro la fine del mese sarà pronto il bando di gara europea per l’individuazione del futuro affidatario».
E’ nell’ennesimo step dell’odissea dei Canili Comunali di Roma, dopo una prima momentanea messa in sicurezza del servizio e dei lavoratori che lo offrono. Roma Capitale non ha infatti ottenuto il parere positivo da parte dell`Anac per la prosecuzione dell`affidamento. Dal 31 di gennaio il Canile del Poverello e quello della Muratella resteranno senza gestione e saranno chiusi: oltre 600 cani di proprietà e sotto la responsabilità legale del Sindaco saranno trasferiti in canili privati convenzionati e i 100 lavoratori perderanno il proprio posto di lavoro. E’ il commento di Fp Cgil Roma e Lazio. Il sindacato spiega che con la chiusura del Canile della Muratella cesseranno una serie di servizi di cura in favore dei cani e dei gatti con effetti pericolosi non solo sul benessere animale ma anche sulla salute pubblica, sulle casse di Roma Capitale, sulla sicurezza dei cittadini. Il Canile della Muratella, infatti, è il centro di riferimento per tutta la città ma anche per gran parte della Città metropolitana per il soccorso dei cani smarriti o abbandonati sulle strade, l’osservazione sanitaria di cani e gatti sospetti portatori di rabbia e di altre malattie pericolose trasmissibili agli esseri umani e il recupero dei cani sottratti alle mafie dei combattimenti. A rischio, infine, anche l`adozione dei cani abbandonati. Senza la Muratella che fa adottare 1300 cani all`anno, il Comune di Roma dovrà provvedere ad ospitare a vita cani abbandonati con un aumento importante dei costi: servirebbero ogni anno almeno due canili grandi quanto quello de la Muratella. La chiusura coinvolge le responsabilità di Roma Capitale, della Regione Lazio, del Prefetto di Roma, della Città Metropolitana.
“Chiediamo l`immediata convocazione di un tavolo presieduto dal Prefetto Gabrielli – spiega la Fp Cgil Roma e Lazio – a tutela dei servizi e quindi della salute pubblica, oltre che dell’occupazione e del patrimonio di professionalità di questi 100 lavoratori”. Dopo la presa di posizione del sindacato è scattata la convocazione da Tronca. E’ chiaro però che, di fronte a tempi tanto ristretti, la situazione di Muratella, e soprattutto degli animali che vi sono ospitati, resta avvolta da nebbia pesante.