Nizza (Francia) Orrore e terrore nel lungomare di Nizza, a pochi chilometri dal confine tra Italia e Francia. Una ottantina di morti, bilancio che sicuramente verrà ampliandosi con il passare delle ore, feriti, ma soprattutto colpsice ancora una volta la gratuita barbarie umana di questi contesti. Ancora una volta sono vittime le persone comuni, che poi pagano con la vita il conto che dovrebbe essere indirizzato ad altri. In sostanza le politiche ed i poteri internazionali che pilotano il mondo sono l’elemento in questione. Il terrorismo continua a parlare a nuora perchè suocera intenda. Ma non intende proprio nessuno. Questa barbarie che va ai limiti dei valori morali di base, scagliata contro chi non ha alcun potere se non quello di subire le decisioni dei potenti della terra, ed al danno la beffa. Non solo i cittadini subiscono le politiche decise da altri, ma poi ne pagano anche le conseguenze. Con effetti e risvolti drammatici, che segnano la vita di famiglie, di persone, in maniera irreversibile. L’orrore corre sulla strada, nel ristorante, come nel caso di Dacca in Bangladesh, ormai l’orrore corre sulla quotidianità. Ma chi governa il mondo è al sicuro, il pericolo è sempre per la gente. Non c’è altro da dire, oggi, rischieremmo di proseguire con una cronaca dei fatti già nota. Il Camion che si scaglia contro una folla che guarda fuochi artificiali. Che commento potremmo aggiungere? Anche in questo caso dopo la notizia, il dovere di cronaca, giunge il rispetto ed un pò di silenzio e meno spettacolarizzazione. che però è inevitabile, ma è cio’ che in fondo cercano ed ottengono da questi attentati.