Il Teatro Antico di Taormina si accende di cinema e di calcio
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
Ieri sera, dopo aver assistito l’immeritata sconfitta dell’Italia ai quarti di finale agli Europei 2016, sul palco del prestigioso Teatro Antico di Taormina sono stati assegnati i Nastri D’argento 2016, premio di interesse culturale nazionale.
Quest’anno era un’edizione speciale del premio, una cifra tonda, settanta anni, che ci fa riflettere su un cinema italiano che viene dato per morto ma che risorge ogni anno con nuove e vecchie glorie.
Matilde Gioli, attrice e modella italiana, ha presentato la serata affianco a Laura Delle Colli, presidente del SNGI, sindacato nazionale giornalisti cinematografici. Per Matilde non era la sua prima esperienza televisiva, lo ha già fatta per un gioco-quiz della scorsa stagione su Rai1. Oltre ad essere una bella ragazza, la giovane attrice ha dimostrato professionalità e intelligenza.
Il documentario prodotto dalla SNGI, “Argento vivo”, sulla storia del Premio e dei settant’anni di cinema, diretto da Antonello Sarno, è stato proiettato prima dell’apertura ufficiale della cerimonia. Un piccolo gioiello cinematografico che vuole guardare la cronaca attraverso gli archivi dell’Istituto Luce Cinecittà, Teche Rai e RTL.
Finalmente, dopo quasi un’ora di ritardo, la festa prenderà il via assegnando i premi ai rispettivi vincitori. Il film “Perfetti sconosciuti”, di Paolo Genovese, si aggiudica il premio come migliore commedia, oltre ai magnifici sette attori della pellicola: Anna Foglietta, Kasia Smutniak, Valerio Mastandrea, Edoardo Leo, Giuseppe Battiston, Alba Rohrwacher e Marco Giallini. La vera rivelazione, dal successo inaspettato, è il travolgente “Lo chiamavano Jegg Robot” del giovane regista Gabriele Mainetti, nelle categorie come migliore esordio e migliore attore non protagonista, Luca Marinelli, una scommessa alla quale non tutti credevano. Però, tuttavia, il vero trionfatore di questa edizione è Paolo Virzì con il suo straordinario successo, “La pazza gioia”, interpretato da una bravissima Micaela Ramazzotti, e da una italiana naturalizzata francese, Valeria Bruni Tedeschi.
A essere premiata sarà anche la squadra giovane del cinema italiano con una pioggia di riconoscimenti. Calato il sipario della settant’esima edizione dei Nastri d’Argento, l’appuntamento è per il prossimo anno aspettando nuovi successi e conferme nell’ambito cinematografico.