Roma – Come ogni anno, la Capitale si prepara a festeggiare nel migliore dei modi con una serie di eventi in giro per la città. Dall’infiorata in piazza San Pietro e ai tradizionali fuochi d’artificio quest’anno e per trascorrere e celebrare la festa dei romani c’è solo l’imbarazzo della scelta. E’ bene però fare attenzione agli orari e alle deviazioni dei mezzi pubblici, che permettono di raggiungere facilmente il centro storico.
Questa la sintesi storica dei Santi Petre et Paule che la la Chiesa cattolica commemora il 29 giugno di ciascun anno ovvero la solennità liturgica degli Apostoli: San Pietro, scelto da Cristo a fondamento dell’edificio ecclesiale, clavigero del regno dei cieli (Mt 16,13-19), pastore del gregge santo (Gv 21,15-17), confermatore dei fratelli (Lc 22,32), è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell’unità e della comunione nella fede e nella carità. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l’anno 67, la loro testimonianza al Maestro.
San Paolo, cooptato nel collegio apostolico dal Cristo stesso sulla via di Damasco, strumento eletto per portare il suo nome davanti ai popoli, è il più grande missionario di tutti tempi, l’avvocato dei pagani, l’apostolo delle genti, colui che insieme a Pietro far risuonare il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l’anno 67, la loro testimonianza al Maestro