Parigi – Nella notte uno membro dell’Isis francese, il venticinquenne Larossi Aballa, ha ucciso con nove pugnalate un ufficiale di polizia (Jean-Baptiste Salvaing, 42 anni) sotto casa sua, introducendosi poi dentro l’appartamento e uccidendo anche la moglie. Il figlio di 3 anni della coppia è stato tenuto in ostaggio dal terrorista, che nel frattempo inviava dei video in diretta su Facebook dall’interno della casa, per rivendicare l’attacco appena compiuto.
Lo jihadista aveva postato diversi messaggi di minacce su Facebook in cui ha anche dichiarato che “Euro 2016 sarà un cimitero”. Alla fine le teste di cuoio sono riuscite a fare irruzione in casa, neutralizzando Aballa e trovando il corpo della donna; trovato sotto shock ma per fortuna vivo il figlio, che è stato tratto in salvo dagli agenti.
Aballa era stato già condannato a tre anni nel 2013 per aver inviato jihadisti in Pakistan, ed il suo telefono era tenuto sotto controllo dall’antiterrorismo, questo non ha però impedito al terrorista di compiere l’ennesima strage per mano dell’Isis (che ha poi rivendicato l’attacco durante la notte), che si va ad aggiungere alle già precedenti minacce Isis e agli scontri tra hooligans, alimentando ancora di più la paura e la preoccupazione per gli Europei di Calcio ancora in atto.
In seguito all’attacco è stata convocata una riunione d’urgenza all’Eliseo tra il presidente Francois Hollande, il primo ministro Manuel Valls, il ministro dell’interno, Bernard Cazeneuve, e il ministro della giustizia, Jean-Jacques Urvoas.