John Jairo Velásquez si racconta
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
«Ora guadagno onestamente, ma troppo poco». Parole di John Jairo Velásquez, detto Popeye, il narcotrafficante colombiano che ha scontato 22 anni di carcere per aver ucciso 300 persone, ha ordinato migliaia di omicidi e organizzato 200 attentati con autobombe. Adesso, su Yuotube è una star con 110 mila iscritti, mette in guardia i giovani dal crimine.
Velásquez passa 14 ore della giornata rispondendo ai suoi followers, nell’intento di soddisfare i giovani dalle tante domande sulla criminalità, assicura di essere lontano dal quel periodo nero della sua vita che lo hanno reso famoso e milionario. Intascava anche un milione di dollari per un delitto, mentre oggi si deve accontentare di un guadagno quasi inconsistente ma percepito onestamente con il suo canale su Youtube.
Protestano i familiari delle vittime. John Jairo Velásquez è un uomo furbo. Sa benissimo che la sua storia diventerà un film o una serie televisiva, come è già accaduto per “Narcos”, che riprendeva la vita del boss di Escobar, glorificando il crimine a danno delle persone uccise.