ROMA – Se le suonano via social network, Beppe Grillo e Matteo Orfini. Il comico leader del M5S attacca il presidente del Pd tramite un post sul suo blog, post introdotto, su Facebook, dal classico meccanismo di clic baiting: un’allusione, l’invito a cliccare sul link e, dentro al pezzo, altro contenuto rispetto a quello promesso. Orfini non ci sta e non usa mezzi termini: “Mi fai schifo”.
IL POST DI GRILLO – “Orfini, il presidente del Pd, e le sue dichiarazioni sul voto a Roma. Ieri e oggi. Tutto da ridere”, scrive sul suo blog Beppe Grillo, in un post dal titolo ‘Lo chiamavano Orfini il coerente’, che elenca una serie di dichiarazioni del presidente del Pd. “Orfini ieri: Il Movimento 5 Stelle a Roma non arriva neanche al ballottaggio. Orfini oggi: A Roma è chiaro che siamo andati peggio dell’altra volta, e questo era anche prevedibile. Orfini ieri: Noi convolti in Mafia Capitale? Assolutamente no! Orfini oggi: Veniamo da Mafia Capitale, in cui il Partito Democratico è stato evidentemente coinvolto come dicono le vicende giudiziarie. Orfini ieri: Ignazio Marino non deve dimettersi. Deve andare avanti. Orfini oggi: Non ci applaudivano per i risultati amministrativi dei due anni di giunta Marino, una vicenda amministrativa non certo eccellente”. Su facebook Grillo aggiunge: “Poverino…”, con tanto di foto di Orfini.
“GRILLO MI FA SCHIFO, LA POLITICA E’ UN’ALTRA COSA” – “È che uno si abitua a tutto: ai troll, alla violenza verbale, alle minacce, agli insulti. Ti fai scivolare sopra tutto anche se ogni tanto ti fermi e pensi che chi ha portato questo stile e questi modi nel nostro paese ha una responsabilità enorme nel degrado del dibattito pubblico. L’importante è non accettare mai di scendere a questo livello e rispondere col sorriso, anche se non è facile. Certo, a volte davvero si esagera”. Cosi’ Matteo Orfini risponde a Beppe Grillo, che in un post lo attacca. Per Orfini quel post e’ “un classico caso di click baiting: si inventa un titolo “scandalistico” per fregare i lettori e fargli aprire il link (che ovviamente non ha nulla a che fare con il titolo che è semplicemente un falso). Di fatto è una piccola truffa. Anche un po’ squallida. Grillo oggi lo fa con me, qualche giorno fa aveva fatto di peggio, usando la strage di Capaci. La cosa più triste è che lo fa per soldi. Perché a questo serve il click baiting: più contatti, più pubblicità, più soldi. Il leader di uno dei principali partiti del paese usa i mezzi più squallidi e truffaldini per lucrare qualche spicciolo su battaglie che dovrebbero essere politiche. E così strumentalizza e sfrutta per il suo interesse personale anche quelli che credono in lui”. Orfini conclude: “A me fa schifo. E penso che la politica sia un’altra cosa. Più bella e più vera. E forse una volta ogni tanto è utile non lasciar correre e ribadirlo”.
Fonte: Agenzia DIRE (www.dire.it)