Accusato di aver truccato appalti
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
Argentera, Cuneo: il sindaco Arnaldo Giavelli, da oggi sospeso dalla carica di primo cittadino, l’imprenditore Giuseppe Massano, amministratore della Massano srl di Montanera, e i 76 assessori e consiglieri comunali appartenetti alla classe politica del PD, DX, SX, Centro, Lega, FI, NCD e SEL, sono agli arresti domiciliari per appalti truccati nel paesino di 77 abitanti. Le accuse riguardano la turbativa di numerose gare d’appalto per i lavori pubblici svolte in tutto il Nord-ovest d’Italia e, nel caso di Giavelli e Massano, per appalti pilotati relativi a un finanziamento di un milione di euro circa, per un programma denominato “6000 campanili”, e la ristrutturazione della sede del municipio.
Gli arresti sono stati compiuti dopo un anno di indagini su disposizione del giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Cuneo. Dai controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza, oltre all’occultamento dei documenti, è emerso che, a giudicarsi sempre i lavori di appalto fosse la società Alpi Costruzioni di Viandio, di cui la moglie e il suocero del sindaco di Argentera sono soci e amministratori. Giavelli, ormai ex sindaco, invitava solamente poche imprese, quelle di sua fiducia, con le quali concordava l’offerta con una percentuale in ribasso.