Roma – Si è svolta ieri con grande successo, nella splendida cornice del ristorante “Appio Claudio” al Quarto Miglio, la presentazione della candidatura di Matteo Fordellone per il VII Municipio di Roma. Presenti all’incontro anche Mauro Piconi e Lucia Dello Russo, candidati al Consiglio Comunale per Forza Italia, e a rappresentare l’UGL (Unione Generale del Lavoro) il vicesegretario generale Claudio Durigon e il segretario confederale Ezio Favetta. L’incontro, moderato da Daniele Imperiale, ha avuto una partecipazione assai numerosa.
Dopo una breve introduzione dei tre candidati, la parola è passata a Lucia Dello Russo, che ha ribadito la necessità di un miglioramento dei servizi sociali all’interno del comune, sottolineando anche la problematica situazione legata agli anziani e alle loro condizioni.
Fordellone, 22 anni, studente di Economia Aziendale all’Università LUMSA di Roma, ha inoltre ribadito le motivazioni dietro la sua decisione di candidarsi, citando le problematiche che affligono il mondo dei giovani, sia nella capitale, che in tutta Italia, esprimendo la sua volontà di voler testimoniare le esigenze di ragazzi e ragazze “che si apprestano a concludere un percorso di studi senza alcuna certezza guardando al domani””.
In seguito ha fatto leva su quelli che sono i punti cardine del suo programma: Sanità, Ambiente, Sicurezza del territorio e non per l’ultimo il Volontariato. A questo proposito, ha espresso anche la volontà di creare una Onlus fatta di giovani ragazzi del Municipio, proprio con lo scopo di aiutare a divulgare il rispetto e la pulizia dell’ambiente, ribadendo: “Siamo stufi di essere statici e non reattivi verso la maleducazione” citando il degrado che afflige i parchi e le strade di Roma.
Quest’ultimo punto è stato poi ripreso anche da Mauro Piconi, che ha ribadito le parole dette da Fordellone, ponendo di nuovo l’accento sulla guerra al degrado e alla sporcizia che afflige la Capitale. Gli indirizzi di saluto sono stati portati dal Segretario Nazionale Ugl Medici dott. Filippo Fordellone, con intervento di conclusione di Daniele Scalise della Confederazione Esaarco.
(Riccardo Valle)