E’ arrivata dai tavoli del tribunale di Forlì la verità più amara, quella che i legali e la famiglia di Marco Pantani attendevano probabilmente da anni. A rivelarla è un’anticipazione della Gazzetta dello Sport, che riporta i risultati delle indagini della Procura della Repubblica di Forlì, guidata da Sergio Sottani. Parole scottanti, che confermano le sensazioni dei complottisti. Stando ad una attenta ricostruzione dei fatti il 5 giugno 1999, i test di Patani sarebbero stati condizionati, e gli causarono l’estromissione dal Giro d’Italia alla vigilia della penultima tappa, Sul suo livello di ematocrito, che risultò superiore dell’1,9% al 50% consentito, c’era lo zampino di organizzazioni di stampo camorristico. Anni di sospetti, dubbi, un quadro grigio e buio che ha seguito la tragica sorte di questo campione del ciclismo italiano. E le macchie che hanno aleggiato sulla sua vita privata, svaniscono insieme a questa rivelazione. Sicuramente c’è molto di piu’, ci sarà una verità nascosta che probabilmente non uscira mai. Il caso è dunque archiviato con tutti i suoi misteri di potere. Come tanti altri casi scottanti in cui occulti poteri sono il comune denominatore di tante storie tragiche come questa. Sui social molti fan ed appassionati inneggiano a Pantani, una sorta di tributo che è dovuto a chi ormai è parte integrante della storia dello sport italiano. Quella storia che riesce a farci sentire ancora l’orgoglio italiano. Anche perchè motivi di orgoglio non è che poi ve ne siano rimasti così tanti. Pantani Rip.