Costa d’Avorio- Al grido ‘Allah Akbar’, un commando formato da almeno dieci terroristi armati ha aperto oggi il fuoco con armi automatiche in tre lussuosi hotel su una spiaggia di Grand-Bassam, in Costa d’Avorio. Il pesante bilancio, 14 civili e due soldati uccisi, è stato divulgato dallo stesso presidente ivoriano Alassane Ouattara, che si è recato prontamente sul posto. Fonti di polizia hanno riferito che tra le vittime ci sono anche quattro europei, almeno uno dei quali, ha riferito il presidente Francois Hollande, è francese. In serata è poi arrivata la rivendicazione di al Qaida. “Tre hotel sono stati attaccati da uomini armati a Grand Bassam. Le forze di sicurezza sono intervenute immediatamente e sono riuscite a neutralizzare sei terroristi”, ha ricostruito il ministro dell’Interno ivoriano Hamed Bakayoko. Allo stesso tempo, un portavoce governativo, Bruno Kono, ha affermato che altri cinque sono riusciti a fuggire. Subito è scattata la caccia all’uomo. La spiaggia è stata evacuata, mentre sul posto sono arrivati, oltre a numerose ambulanze, anche dei soldati francesi di stanza in Costa d’Avorio, che è un’ex colonia francese. Alcuni testimoni citati da fonti di stampa hanno affermato che i terroristi sono arrivati dal mare, in barca. “Erano pesantemente armati e indossavano il passamontagna per nascondere il volto”, ha raccontato uno di loro. Altri hanno riferito che erano armati di fucili kalashnikov. Un altro testimone ha detto che i terroristi parlavano arabo. Hanno costretto anche due ragazzini ad inginocchiarsi e pregare, e poi hanno ucciso uno dei due. Sono state poi postate online numerose foto che mostravano diversi corpi insanguinati riversi sulla sabbia,tra le palme, vicino al mare. E anche dei video in cui si possono vedere numerosi turisti che fuggono dalla spiaggia verso gli alberghi.”La Francia assicura sostegno logistico e informazioni alla Costa d’Avorio per trovare gli aggressori continuerà e intensificherà la cooperazione con i suoi partner nella lotta al terrorismo”, ha promesso Hollande. Il fatto che i terroristi siano arrivati dal mare, in barca, certo fa immediatamente pensare al massacro di 39 persone compiuto il 26 giugno dello scorso anno in Tunisia, a Sousse, e rivendicato dallo Stato islamico. Anche allora i terroristi arrivarono dal mare. Tuttavia, in questo caso, secondo quanto riferisce il sito web Site, l’azione è stata rivendicata da Aqmi, al Qaida nel Maghreb islamico.
Fonte AGI