Roma – “In sanità il tema della mobilità attiva e passiva va posto con urgenza all’attenzione del tavolo nazionale per cercare una indispensabile intesa tra tutte le Regioni”. Così Antonio Saitta, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e assessore alla Sanità della Regione Piemonte, interviene sulle questioni collegate alla mobilità sanitaria interregionale.
“In Italia – spiega Saitta – la situazione è troppo diversa da Regione a Regione, e ne fanno le spese non solo i conti pubblici e privati di chi offre prestazioni sanitarie, ma soprattutto i pazienti che devono essere la nostra prima preoccupazione”.
“Gli approfondimenti avviati con gli imprenditori della sanità privata – sottolinea infine Saitta nel corso di un incontro con Confindustria Piemonte Sanità – sono analoghi a quelli che la Regione Piemonte ha in corso già con le organizzazione sindacali dei lavoratori della sanità”.
Intanto a Palazzo Chigi è previsto il 9 marzo un incontro tra i sindacati medici e il Governo sulle vertenze aperte con il settore. Il Governo ha infatti convocato le associazioni di categoria per mercoledì prossimo. Saranno presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ,Claudio De Vincenti, e i ministri della Salute, Beatrice Lorenzin, e della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia. L’Ugl medici nazionale attraverso la figura del suo segretario nazionale dr. Filippo Fordellone, ha assicurato il massimo impegno per dare concrete risposte alla vertenza.